“Pompeii”: questo il titolo della mostra che sarà ospitata al Montreal Museum of Fine Arts da sabato 6 febbraio fino al 5 settembre. L’iniziativa è promossa insieme al Museo Royal dell’Ontario di Toronto (dove la mostra è stata ospitata dal 13 giugno 2015 al 3 gennaio scorso). Per la prima volta a Montréal – con la collaborazione dell’Istituto italiano di cultura – una mostra sarà dedicata a Pompei ed Ercolano. Fondate nel VI secolo AC durante l’Impero Romano, queste città sono state distrutte durante la spettacolare eruzione del Vesuvio del 79 dC. Sepolti sotto diversi metri di sedimenti vulcanici e conservati dal tempo, sono state dimenticate per più di quindici secoli.
La loro riscoperta nel XVIII secolo ha profondamente influenzato l’arte in tutta Europa, dal neoclassicismo al romanticismo. “Domenica andammo a Pompei. Molte sciagure sono accadute nel mondo, ma poche hanno procurato altrettanta gioia alla posterità. Credo sia difficile vedere qualcosa di più interessante. Le case sono piccole e anguste, ma tutte contengono all’interno elegantissime pitture. Notevole la porta cittadina, con l’attiguo sepolcreto; la tomba di una sacerdotessa è a forma di panca circolare, con una spalliera di pietra dov’è incisa un’iscrizione in lettere capitali. Guardando oltre la spalliera si vede il mare e il sole al tramonto. Un posto mirabile, degno di sereni pensieri”: parole di Johann Wolfgang von Goethe nel “Viaggio in Italia” (1816), che esprimono al meglio il fascino senza tempo e senza confini di Pompei.