Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

Barcellona – Cinema, in Catalogna un aprile all’insegna di Elio Petri

Da “Il maestro di Vigevano” (1963) a “Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto” (1970), sono diverse le pietre miliari che Elio Petri ha consegnato alla storia del cinema. Il regista romano (1929 -82) sarà celebrato a Barcellona nel mese di aprile, attraverso l’esposizione temporanea “Elio Petri, immagini su un autore”, che sarà inaugurata presso l’Istituto italiano di cultura della città catalana il prossimo 5 aprile.

 Retrospettiva cinematografica

La mostra – che chiuderà i battenti alla fine del mese – è a cura di Paola Pegoraro Petri, moglie di Elio Petri e Antonia Naim, giornalista e programmatrice cinematografica: comprende manifesti, fotografie, locandine e materiali di regia quali scritti, lettere e telegrammi appartenenti al Fondo Petri, creato dalla moglie del regista scomparso e donato in parte al Museo del Cinema di Torino. In parallelo all’esposizione presso l’Iic è prevista una retrospettiva cinematografica di Petri, con particolare attenzione ad uno dei suoi attori preferiti e amico, Gian Maria Volonté, presso la Filmoteca de Catalunya.

l’Iic di Barcellona

L’Istituto italiano di cultura di Barcellona è un’istituzione culturale dello stato italiano che dipende dal ministero degli Affari esteri. Fondato nel 1950, l’Istituto occupa un palazzo signorile di tre piani, costruito nel 1889 dalla famiglia Amat e classificato nel Catalogo del patrimonio architettonico del Municipio di Barcellona. In seguito fu acquisito dalla Casa degli Italiani, un’associazione benefica creata per aiutare i nostri connazionali italiani in Catalogna alla fine del secolo scorso. L’edificio si trova in pieno centro, a pochi metri dal prestigioso viale di Barcellona, il Paseo de Gracia. Nella sede, attualmente di proprietà dello Stato italiano, si trovano la Biblioteca, la Direzione, gli uffici e le cinque aule destinate ai corsi di lingua e cultura italiane.