Cento anni fa, il 4 marzo del 1916, nasceva Giorgio Bassani: per celebrare questa ricorrenza l’Istituto Italiano di Cultura di Lisbona, il prossimo 15 marzo (ore 19.15) ricorderà lo scrittore emiliano, con un evento che vedrà la partecipazione della figlia Paola Bassani, presidente della Fondazione Giorgio Bassani. “Nel corso della serata – si legge nella nota di presentazione dell’IIC – verranno proiettati alcuni video che tracciano un significativo e indimenticabile profilo di Bassani uomo e scrittore, in particolare il documentario ‘Il giardino perduto di Giorgio Bassani’ di Silvana Palumbieri”. Bassani nacque a Bologna da una famiglia della borghesia ebraica, ma trascorse l’infanzia e la giovinezza a Ferrara, destinata a divenire il cuore pulsante del suo mondo poetico. Nel 1943 si trasferì a Roma e solo dopo il 1945 si dedicò all’attività letteraria in maniera continuativa, lavorando sia come scrittore che come operatore editoriale. Dopo alcune raccolte di versi e la pubblicazione in un unico volume delle “Cinque storie ferraresi” nel 1956, Bassani raggiunse il grande successo di pubblico con “Il giardino dei Finzi Contini” (1962), che ispirò l’omonimo film di Vittorio De Sica del 1970, premio Oscar nel 1972 come miglior film straniero. Tra le opere successive, sviluppate tutte intorno al grande tema geografico-sentimentale di Ferrara: “Dietro la porta” (1964); “L’Airone” (1968); “L’odore del fieno” (1973), riunite nel 1974 in un unico volume dal titolo “Il romanzo di Ferrara” insieme al romanzo breve “Gli occhiali d’oro” (1958), trasposto cinematograficamente da Giuliano Montaldo nel 1987. Dopo un lungo periodo di malattia, Bassani si spense a Roma il 13 aprile del 2000