Una migliore conoscenza dell’Antartide e’ al centro della tavola rotonda “A sud del sud attraverso spedizioni, scoperte e ricerche scientifiche. Una storia che continua con la collaborazione tra Argentina e Italia”. L’evento che si terra’ il 19 aprile all’Istituto italiano di cultura (Iic) di Buenos Aires, fa parte delle “Giornate Cuia” (Consorcio Interuniversitario Italiano para Argentina) nel paese e delle iniziative per l’Anno dell’italia in America Latina.
L’obiettivo dell’incontro, che offrira’ testimonianze storiche, risultati scientifici e attivita’ in corso e future tra universita’ italiane ed argentine, si propone di intensificare le azioni per la conoscenza dell’Antartide La tavola rotonda sara’ coordinata dai professori Nicola Bottiglieri, docente di Letteratura Ispanoamericana presso l’Universita’ degli Studi di Cassino e membro del consiglio direttivo del Cuia; Alberto Renzulli, docente di Geologia presso l’Universita’ di Urbino “Carlo Bo” e membro del consiglio direttivo dell’Organismo, e da Mariano Memolli, direttore dell’Antartico e dell’Istituto Antartico Aagentino. Il progetto “Anno dell’Italia in America Latina” e’ un’iniziativa promossa dalla Farnesina con la collaborazione dei ministeri dei Beni culturali e del Turismo, dello Sviluppo Economico, dell’Istituto nazionale per il commercio estero (Ice), della Conferenza dei Rettori delle Universita’ Italiane e con il contributo di molte imprese.
In questo ambito si tengono le “Giornate Cuia” (dal 14 al 23 aprile), giunte alla loro ottava edizione, che puntano a promuovere e a rafforzare la rete universitaria tra i due paesi, avviando collaborazioni accademiche e scientifiche nel contesto delle attivita’ dell’organismo.