La Sicilia è oggi, in un’epoca in cui terrorismo e la crisi dei migranti minacciano la sicurezza e la stabilità del Mediterraneo, “molto di più di una semplice isola”: sono parole dell’Ambasciatore d’Italia a Londra, Pasquale Terracciano, in occasione dell’inaugurazione nei giorni scorsi della mostra intitolata “Sicily: culture and conquest”, che sarà ospitata dal British Museum fino al 14 agosto. L’esposizione, realizzata in collaborazione con la Regione Siciliana e con il supporto dell’Ambasciata e dell’Istituto italiano di cultura di Londra, si propone di illustrare la storia plurimillenaria e multiculturale dell’isola. Tra gli appuntamenti culturali più importanti del 2016, come sottolineano anche tutte le maggiori testate britanniche, “Sicily: culture and conquest” raccoglie oltre 200 oggetti ed opere d’arte – molti dei quali mai usciti dalla Sicilia prima d’ora – con un focus sui periodi Greco e Normanno. Una mostra importante non solo per il suo valore storico e artistico, ma anche – come si accennava in precedenza – per il suo significato in relazione all’attualità: nell’arco di oltre 4 mila anni, infatti, l’alternarsi di Fenici, Greci, Romani, Bizantini, Arabi e Normanni e la loro pacifica coesistenza hanno conferito all’isola un’identità multiculturale unica nel suo genere. Una mostra molto attesa dal pubblico britannico, considerando che i viaggiatori e gli archeologi britannici hanno contribuito a rafforzare le relazioni tra la stessa Sicilia e il Regno Unito. L’Ambasciatore Terracciano ha, infine, colto l’occasione per invitare a visitare la Sicilia e a scoprire le bellezze e i tesori di cui l’isola è cosi ricca.