In occasione della giornata Internazionale contro l’Omofobia, la Transfobia e la Bifobia il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) riafferma il proprio impegno per la libertà e l’eguaglianza di ogni essere umano a prescindere dall’orientamento sessuale ed identità di genere.
L’Amministrazione del MAECI ha avviato da tempo un dialogo proficuo e costruttivo con Globe-MAE – l’associazione che riunisce i dipendenti LGBTI del Ministero. Grazie a questa collaborazione sono state adottate – anche sul piano regolamentare – misure finalizzate a tutelare lo svolgimento delle funzioni professionali all’estero, in contesti inclusivi e non discriminatori.
Tra le prossime iniziative, venerdì 20 maggio, si terrà alla Farnesina l’evento “Le nuove sfide del contrasto all’omofobia”, realizzato dal Comitato Interministeriale per i Diritti Umani con la collaborazione dell’Agenzia Ue per i diritti fondamentali (FRA) e dell’UNAR.
L’impegno dell’Italia nel mondo
Sul fronte della tutela dei diritti delle persone LGBTI l’impegno italiano è a tutto campo. Sul piano bilaterale, in ambito Ue e Onu, l’Italia sostiene e promuove numerose iniziative volte alla decriminalizzazione dell’omosessualità e alla lotta alle discriminazioni e violenze di cui sono vittime le persone LGBTI.
In ambito Onu, in particolare, nel dicembre 2008 l’Italia ha sostenuto attivamente la prima Dichiarazione dell’Assemblea Generale dell’ONU su “diritti umani, orientamento sessuale e identità di genere”. Nel 2015, il nostro Paese ha aderito al rapporto pubblicato dall’ONU sulle buone prassi in materia, in cui richiama tutti gli Stati membri ad adottare misure concrete contro la violenza e la discriminazione.