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Il progetto – Italia-Albania, dall’Umbria nuovi servizi chirurgici per Tirana

Si rafforza la cooperazione tra Italia e Albania in campo sanitario. Sono stati inaugurati nei giorni scorsi dal premier albanese Edi Rama i nuovi servizi chirurgici dell’Ospedale Universitario “Madre Teresa” di Tirana, realizzati nell’ambito dell’intesa tra Regione Umbria e Repubblica di Albania.

Il progetto ha un budget di 14 milioni di euro e prevede la realizzazione di una centrale di sterilizzazione e 17 subcentrali in tutto il Paese, per oltre 50.000 interventi chirurgici effettuati da 555 chirurghi nelle 153 sale operatorie dei 40 ospedali albanesi; la fornitura di 3.000 set personalizzati di strumenti chirurgici, 6.000 modelli di strumentario chirurgico, 71 tipi di set, 96.000 strumenti di chirurgia generale e specialistica. “Una vera e propria rivoluzione – ha detto durante la cerimonia di inaugurazione il primo ministro albanese – che mette a disposizione dell’Albania l’eccellenza italiana in campo sanitario, allineandoci agli standard europei e creando cento nuovi posti di lavoro”.

Oltre a Rama, alla cerimonia erano presenti anche il ministro della Sanità, Ilir Beqai e il suo vice, Klodian Rjepaj, l’Ambasciatore italiano a Tirana, Alberto Cutillo, la direttrice del “Madre Teresa”, il rettore dell’Università di Tirana e i rappresentanti delle ditte appaltatrici, della Regione Umbria e del personale scientifico ospedaliero.