Il Museo di Arte Moderna di Rio de Janeiro e la Fondazione argentina PROA presentano la Mostra “Arte in Scena: Opere della Collezione del Maxxi – Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo”, che sara’ inaugurata il 5 luglio 2016 e che esporra’, per la prima volta in America Latina, una parte della collezione del Museo italiano, inaugurato nel 2010 e progettato dall’architetto Zaha Hadid (1950-2016). Grazie al lavoro della curatrice Anna Mattirolo, l’esposizione consentira’ di apprezzare l’ampia e diversificata collezione italiana, incentrata sulla diversita’ dei linguaggi contemporanei, che spazia dall’arte povera all’uso delle tecnologie.
L’esposizione raccogliera’ fotografie, disegni, dipinti, stampe, istallazioni e video, nonche’ plastici e progetti architettonici. Saranno in tutto 19 gli artisti in mostra fino all’11 settembre 2016: Mario Airo’, Carlo Aymonino, Matthew Barney, Maurizio Cattelan, Gino De Dominicis, Massimiliano e Gianluca De Serio, Gilbert & George, Danilo Guerri, Ilya Kabakov, William Kentridge, Armin Linke, Luigi Ontani, Yan Pei-Ming, Michelangelo Pistoletto, Aldo Rossi, Grazia Toderi e Francesco Vezzoli. Lungo il percorso espositivo costruito come uno spazio scenico quasi teatrale e suddiviso in quattro sale, spiccano la monumentale installazione della coppia di artisti Ilya e Emilia Kabakov, le provocazioni a carboncino di Gilbert & George, la perfezione tecnica dei progetti di restauro architettonico di Danilo Guerri, le fotografie di Maurizio Cattelan, Armin Linke e Grazia Toderi, il preludio dell’arte “povera” di Michelangelo Pistoletto, la scultura “invisibile” di Gino De Dominicis, i dipinti di Yan Pei-Ming e l’emblematico orologio di Luigi Ontani.
L’evento gode del sostegno della nostra ambasciata d’Italia a Brasilia e dell’Istituto Italiano di Cultura (Iic) di Rio de Janeiro e fa parte delle iniziative per l'”Anno dell’Italia in America Latina”, un progetto promosso dalla Farnesina con la collaborazione dei ministeri dei Beni culturali e del Turismo, dello Sviluppo Economico, dell’Istituto nazionale per il commercio estero (Ice), della Conferenza dei Rettori delle Universita’ Italiane e con il contributo di molte imprese.