Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

Parigi – Partecipazione del Ministro Gentiloni al Vertice sui Balcani Occidentali

Dopo le precedenti edizioni di Berlino (2014) e Vienna (2015) si è tenuto a Parigi l’ormai consueto vertice annuale sui Balcani occidentali, che per la prima volta è stato ospitato dalla Francia. Obiettivo della riunione, presieduta dal presidente Francois Hollande,  è  stato “accompagnare gli sforzi” della regione nel suo processo di “avvicinamento” all’Unione europea, attraverso il rafforzamento di “iniziative concrete” in materia di cooperazione regionale. Al vertice all’Eliseo hanno partecipato  12 Paesi,  6 balcanici e 6 Stati membri dell’Ue, tra cui l’Italia con il Ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, oltre che l’Alta Rappresentante per la Politica Estera e di Sicurezza comune dell’Ue, Federica Mogherini, e le grandi istituzioni finanziarie internazionali come la Berd e la Bei.

Tra le “iniziative concrete” sul tavolo lo sviluppo di infrastrutture legate ai trasporti e all’energia, ma anche il rafforzamento degli scambi e della mobilitá giovanile tra Balcani e Ue. Il summit è servito anche a fare il punto sulle prospettive europee, in particolare, nell’attuale contesto di crisi dei rifugiati e di lotta al terrorismo.

A margine dell’evento il Ministro Gentiloni ha annunciato  che  il prossimo vertice sui Balcani occidentali si terrá nell’estate del 2017 in Italia.

“Proseguiremo gli impegni su cui stiamo lavorando qui e aggiungeremo alcuni elementi tipicamente italiani: da un lato la dimensione culturale, dall’altro, sul piano economico, la cooperazione tra piccole e medie imprese che sono molto diffuse nell’area dei Balcani occidentali”, ha affermato il capo della diplomazia italiana parlando ai cronisti a margine dei lavori all’Eliseo. Gentiloni ha quindi ricordato che “noi siamo il secondo partner commerciale dell’area dei Balcani occidentali dopo la Germania e abbiamo un interscambio di oltre 20 miliardi di euro. Quindi – ha concluso – non è solo un interesse geopolitico, strategico, magari legato all’immigrazione o alla lotta al terrorismo, ma migliorare i rapporti con i Balcani occidentali è anche un grandissimo interesse economico per l’Italia”

Ti potrebbe interessare anche..