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Colloqui del Ministro Di Maio con esponenti del Governo britannico

Il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio, ha avuto oggi colloqui con il Segretario di Stato britannico per gli Affari Esteri, il Commonwealth e lo Sviluppo, Dominic Raab, e con la Segretaria di Stato al Commercio Internazionale, Elizabeth Truss. Al centro delle consultazioni, la comune volontà di garantire una efficace partnership strategica tra Italia e Regno Unito anche nell’era post-Brexit, a partire dal rafforzamento dei meccanismi di consultazione tra i rispettivi Ministeri degli Esteri. 

Il 2021 sarà un anno intenso per la collaborazione italo-britannica: la Presidenza italiana del G20 e quella britannica del G7 forniranno l’opportunità per concentrarsi sulla risposta globale alla pandemia e il rafforzamento dei sistemi sanitari. In questa prospettiva, è stata sottolineata da entrambe le parti l’importanza di una forte cooperazione per sostenere la ricerca sui vaccini e di assicurare una gestione ordinata degli spostamenti internazionali, basata su dati epidemiologici obiettivi e aggiornati.

Nell’ambito della difesa dell’ambiente e della lotta al cambiamento climatico, Roma e Londra lavoreranno insieme per il successo del Climate Ambition Summit di dicembre e co-presiederanno la COP26.

Con riferimento alle future relazioni bilaterali, il Ministro Di Maio ha ribadito l’aspettativa che sia garantito il pieno rispetto di tutti i diritti dei cittadini italiani ed europei residenti nel Regno Unito. Allo stesso modo, Di Maio ha assicurato l’impegno dell’Italia per la completa attuazione delle disposizioni dell’Accordo di recesso dall’Unione Europea, a tutela dei diritti acquisiti dei cittadini britannici residenti nel nostro Paese.

I due Ministri degli Esteri hanno poi avuto uno scambio di vedute sui temi internazionali di maggiore interesse, a cominciare da Libia e Mediterraneo Orientale. Sulla Libia è emersa la comune volontà di rafforzare l’azione diplomatica a sostegno del Libyan Political Dialogue Forum (LPDF), all’interno del quale i libici dovranno stabilire la futura architettura istituzionale del Paese e definire una roadmap verso le elezioni. Quanto al Mediterraneo orientale, il titolare della Farnesina ha sottolineato come l’Italia lavori per una de-escalation delle attuali tensioni a cui deve accompagnarsi un negoziato per risolvere alla radice le cause delle tensioni in atto, a partire dalle discussioni sulle delimitazioni marittime tra Turchia e Grecia e dalla ripresa del dialogo per una soluzione della questione cipriota.

Quanto alle questioni economiche e commerciali, Di Maio ha auspicato maggiori investimenti britannici in Italia e sottolineato la determinazione del Governo ad accrescere l’interscambio tra Italia e Regno Unito, anche individuando nuovi e ulteriori ambiti di collaborazione, in particolare in tema di economia verde e innovazione tecnologica. E’ stato ribadito infine il comune impegno a lavorare per una riforma efficace dell’Organizzazione Mondiale del Commercio.

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