“Design ironico dagli anni 60′ in Italia” all’Istituto Italiano di Cultura di Zagabria
La mostra propone una panoramica del design italiano e degli oggetti di culto che hanno creato il “Made in Italy”. Gli anni Sessanta vedono il pieno sviluppo del design italiano. Vengono introdotti nuovi materiali come il poliuretano e le plastiche. Questi materiali permettono di passare dalla produzione artigianale ai ritmi seriali della fabbrica. Enzo Mari, Ernesto Gismondi, Dino Gavina sono fra i protagonisti principali. Nascono anche le opere di Ettore Sottsass per Olivetti, come la macchina da scrivere portatile Valentina (1969). La mostra si compone di oggetti di interior design derivati dalla evoluzione dei materiali e dei processi produttivi che conducono ad un design libero, ironico, slegato da vincoli razionali e logici.
“Introduzione al Design italiano del XX secolo” all’IIC di Melbourne
Nel corso della conferenza di Anna Caione (esperta di design ed artista) verranno analizzati i fattori che hanno portato l’ Italia a diventare un paese leader del design e della manifattura nel dopoguerra a partire dall’ inizio del XIX secolo fino a concentrare l’ attenzione sul periodo post bellico, dal 1945 in poi con la rapida introduzione delle linee di produzione, necessarie per la ricostruzione del paese. Un periodo questo dominato da un grande ottimismo durante il quale architetti e progettisti svolgono un ruolo determinante nel forgiare un futuro possibile per il nuovo paese democratico.
“Italian fashion. Couture bridal tradition and the power of the veil” a Washington
“Italian fashion. Couture bridal tradition and the power of the veil”: conferenza e mostra (organizzate dall’Ambasciata d’Italia e dall’Istituto Italiano di Cultura) dedicate al velo da sposa, con la partecipazione di Enrica Ponzellini, Editore della rivista Vogue Sposa, e Max Botticelli, fotografo di Alta Moda, in dialogo con Alison Miller. I conferenzieri discuteranno sul significato del Made in Italy focalizzandosi su un singolo prodotto, il velo da sposa. Attraverso fotografie e video illustreranno come il velo ha influenzato la moda degli abiti da sposa. Le immagini e la mostra di veli preziosi aiuteranno il pubblico ad apprezzare l’esperienza e la manifattura dell’alta moda italiana, a capire quali risultati possono essere raggiunti seguendo la tradizione e il design italiani.
“Under 35 – Italian Design” a Buenos Aires (Museo MARQ)
La mostra è stata appositamente ideata per la XXI Triennale Internazionale di Milano 2016. Riunisce una selezione di pezzi di giovani
creativi italiani, che vanno da autoproduzioni a produzioni in serie, oggetti artistici e altri di carattere prettamente industriale. Saranno presenti all’inaugurazione il Presidente della Fondazione Museo del Design della Triennale Arturo Dell’Acqua Bellavitis e la curatrice della mostra e Direttrice del Museo della Triennale Silvana Annicchiarico.
“Kazakh and Italian Design Connections” ad Astana (Technology and Business University)
Il dottor Andrea Tosi, responsabile innovazione e partenariati dell’Istituto Europeo del Design, nella conferenza “Kazakh and Italian Design Connections” presenta un excursus del design italiano e delle attività dell’Istituto (e sottoscriverà un accordo di doppio diploma con l’Università di Astana).
“Dal quale nessuno di noi può sfuggire ” a New Delhi
La Mostra ” Dal quale nessuno di noi può sfuggire ” esplora le possibilità narrative delle fotografie di moda dei fotografi Bruna Rotunno, italiana e Amit Dey, indiano. La centralità della moda e le immagini sono un invito al mondo della fantasia. La Mostra esplora le possibilità fantasiose e rivoluzionarie del mondo della moda e le fotografie selezionate trasformano un regno prevedibile in un universo infinito dilatato da opportunità soprannaturali e fantastiche. L’utilizzo metaforico della parola ‘moda’ fornisce il materiale che consente ai loro modelli femminili di attraversare il tempo e lo spazio.
“Che cos’è il design italiano ?” a Sofia
L’IIC di Sofia, in collaborazione con la Camera degli Architetti in Bulgaria, l’Unione degli Architetti e la Triennale di Milano, presenta una mostra di oggetti, pensati e realizzati da designer italiani, che hanno segnato la storia del design mondiale. Questa esposizione intende fornire elementi utili per comprendere un fenomeno che il Bel Paese ha esportato in tutto il mondo, influenzando diverse generazioni di semplici fruitori, entrando nella vita di ognuno di noi, in un infinito intreccio tra storia, tradizione, società, industria e amore per il bello.