Barcellona, Salvatore Ferragamo fra arte e moda
La Settimana della lingua all’IIC di Barcellona ha inizio con un omaggio allo stile di Salvatore Ferragamo, grande artigiano e stilista, prediletto dalle dive più famose. Stefania Ricci, Direttrice del Museo e della Fondazione Ferragamo, che promuove l’artigianato e il Made in Italy nel campo della moda e del design, presenta “La figura di Salvatore Ferragamo tra arte e moda”, un progetto anche espositivo, che coniuga arte, moda e design e che ha visto coinvolti a Firenze quattro spazi museali (Biblioteca Nazionale Centrale, Galleria del Costume e Galleria d’Arte Moderna a Palazzo Pitti, Museo Marino Marini) e a Prato il Museo del Tessuto.
Tunisi, mostra “Identità fluide”: il design come contributo all’incontro tra culture
L’IIC di Tunisi inaugura la sua programmazione con la mostra “Identità fluide” al Museo Nazionale del Bardo. Attraverso proiezioni multimediali, video mapping e un oggetto iconico che descrive l’incontro fra varie culture, l’esposizione vuole dimostrare che il design, come progetto degli artefatti che popolano le nostre case e strumento di intervento nel sociale, contribuisce alla costruzione di una diversa idea di Mediterraneo, di nuovo luogo di confronto e scambio. La mostra è a cura di Giuseppe Lotti e Debora Giorgi dell’Università di Firenze, coordinatori del progetto Tempus 3 D – Design pour le Développement Durable des productions artisanales locales en Tunisie.
Berlino, “Dopo gli anni Zero. Il nuovo design italiano”. Incontro con Chiara Alessi all’IIC
In una panoramica del tutto inedita Chiara Alessi, giornalista e saggista, illustrerà i fatti cardine che hanno segnato l’affermazione del design italiano attuale all’interno di una tradizione storica consolidata, ovvero le imprese emergenti, le scuole, gli spazi della comunicazione e il loro rapporto con il luogo contemporaneo per eccellenza, cioè la rete. E ancora, i modi nuovi e alternativi di progettazione, produzione e autoproduzione e, soprattutto, i nomi di questa giovane storia italiana: più di 200 designer, per la maggior parte sotto i 30 anni.
Lima, CREATIVITALIA, mostra sul design italiano all’IIC
Il design è per sua natura un incontro tra il mondo dell’arte e quello dell’industria che nella creatività italiana ha saputo esprimersi ai suoi più alti livelli, come dimostra la recente esposizione della XXI Triennale di Milano, città iconica del design su scala mondiale. Con l’obiettivo di presentare al pubblico alcuni esempi del miglior disegno industriale italiano, l’Istituto Italiano di Cultura di Lima, nell’ambito della XVI Settimana della lingua italiana nel mondo, ha riunito in un’esposizione alcuni interessanti oggetti e articoli per la decorazione, al fianco di uno dei più rappresentativi simboli del design italiano di sempre, la Vespa. Il risultato è un’interessante selezione a cui hanno partecipato Hilite, Spazio e Stile e Lima Modern, che con alcuni dei loro migliori articoli fanno mostra dell’altissimo livello qualitativo della produzione italiana a Lima.
Buenos Aires, conferenza “Vivi l’evoluzione del Design – Milano Design Week 2016”
All’Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires la designer Gabriela López offrirà un panorama delle nuove tendenze del design internazionale presentate nel Salone del Mobile di Milano 2016. La relatrice, nota nel panorama internazionale per l’uso innovativo dei materiali nelle sue realizzazioni, farà riferimento anche a un altro importantissimo evento che riunisce a Milano il mondo del design: la Triennale.
Bruxelles, le parole della moda, tra italiano e lingue straniere: incontro con Rosario Coluccia, Accademia della Crusca, Università del Salento
La storia plurisecolare dell’italiano con i suoi contatti e incroci con altre lingue, dalle origini fino ai nostri giorni sarà l’argomento dell’incontro con Rosario Coluccia all’IIC di Bruxelles. Tale fenomeno va collegato ai rapporti che, nelle circostanze più varie, la nostra nazione ha stabilito nel corso dei secoli con popoli e idiomi diversi. Il campo della moda presenta una duplice, particolare caratteristica. Da un lato, fin dal Rinascimento opere di autori italiani che trattano di moda e di costumi si sono diffuse nell’intera Europa; dall’altro, è indubbio che in secoli più recenti prima la Francia e poi il mondo angloamericano abbiano esportato con successo creazioni, abiti, modelli, tessuti. Questo comporta interessanti scambi dell’italiano con altre lingue, una sorta di partita doppia linguistica, caratterizzata da un intenso dare e ricevere di parole ed espressioni.
Baku, l’Italian Festival come promozione del Made in Italy
L’Ambasciata Italiana a Baku, in collaborazione con l’Ufficio ICE locale, l’Associazione Italia-Azerbaijan e partners locali, presenta l’Italian Festival, dedicato alla Moda e al Design nel quadro della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo. Una sfilata di moda di gioielli, una mostra d’arte, una mostra di prodotti del Made in Italy, un concerto ed uno showroom di mobili italiani saranno proposti nel corso di una settimana completamente dedicata alla promozione dell’Italia in Azerbaijan.