Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

Diplomazia Economica Italiana – 22 dicembre: ultime news dal mondo

Azerbaijan: Danieli si aggiudica commessa per impianto metallurgico

La società italiana Danieli si è aggiudicata una commessa da Baku Steel Company per la costruzione di un impianto metallurgico completo ad alto valore aggiunto nella citta’ di Sumgayit, in Azerbaijan. Il progetto prevede un investimento di oltre 1 miliardo di euro e verrà completato nei prossimi tre anni. L’impianto metallurgico avrà una ricaduta sociale importante dal momento che impiegherà 12 mila unità di manodopera per la sua costruzione e 1.200 unità saranno stabilmente impiegate quando entrerà a pieno regime. E’ stato inoltre firmato anche un primo contratto per il progetto GPC (Gas Petrolchemical Plant) fra SOCAR, Technip Italy, l’americana Univation, la francese Axens e la cinese Sinopec. Il progetto riguarda la costruzione di un impianto di produzione di politilene e propilene ottenuto dal gas, la cui messa in funzione è prevista nel 2022. Il progetto, del valore totale di circa 4 miliardi di dollari, sarà principalmente finanziato da investimenti cinesi nel quadro dell’iniziativa “One Belt One Road”.

Cina: Bracco rinnova collaborazione con Shanghai Pharma

Il Gruppo Bracco consolida la sua presenza in Cina grazie al rinnovo della joint venture con Shanghai Pharmeceuticals Holding. In questo modo la società italiana pone le basi per un’ulteriore crescita in uno dei suoi principali mercati (secondo per fatturato dopo gli Stati Uniti). L’accordo prevede l’estensione per altri vent’anni della jv Bracco-Sine costituita nel 2001 ed in cui l’azienda farmaceutica italiana detiene il 70% del capitale e la Shanghai Sine Pharmaceutical (controllata di Shanghai Pharma) il 30%. La joint venture, finalizzata alla produzione e vendita di liquidi di contrasto per la diagnostica medica, impiega circa 300 persone ed ha un fatturato di circa 85 milioni di euro l’anno.