Marocco: Eni diventa operatore principale di Rabat Deep Offshore
Via libera delle Autorita’ marocchine alla cessione da parte della societa’ Chariot Oil e Gas del 40% delle quote di partecipazione dei permessi di esplorazione nella zona Rabat Deep Offshore I-VI al gruppo italiano ENI, che diventerà cosi’ l’operatore principale del lotto, finora inesplorato. Si tratta di un’area di 10.780 chilometri quadrati, con acque profonde dai 150 ai 3.500 metri, considerata particolarmente promettente alla luce di recenti rinvenimenti in aree offshore al largo della costa settentrionale africana. ENI operera’ in partnership con l’australiana Woodside (25%), l’Office National des Hydrocarbures et des Mines (25%) e con la stessa Chariot, che manterrà una quota del 10%). Le operazioni di trivellazione dovrebbero iniziare nel 2018, una volta finalizzata l’analisi di impatto ambientale e tutte le restanti procedure previste per la messa in sicurezza dell’area.