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Prima giornata del Design italiano nel mondo

La cultura del design in Italia nasce nel Rinascimento e si sviluppa grazie a un’influenza reciproca fra le scuole di disegno industriale e le correnti artistiche, seguendo poi percorsi innovativi e diversificati legati ai territori e al fare impresa. Dal secondo dopoguerra, infatti, il design italiano accompagna la crescita economica del Paese e diviene un elemento guida per la nostra produzione industriale.

Oggi come ieri, il design italiano incorpora elementi materiali e immateriali che lo rendono riconoscibile nel mondo: l’originalità di progetto, la qualità dei materiali impiegati e della fabbricazione degli oggetti, il processo produttivo rispettoso dell’ambiente, di chi lavora e di chi userà i prodotti, la grafica dell’imballaggio e della pubblicità

Il design italiano unisce la concretezza del nostro artigianato tradizionale a un forte spirito di sperimentazione e, integrando la bellezza del disegno nei prodotti di consumo di massa, permette all’arte e all’industria di coesistere in un percorso di arricchimento reciproco.

Perché

Il Ministero degli Esteri ha scelto il design come uno dei principali assi portanti dell’azione integrata di promozione dell’Italia e del nostro stile di vita. Il design italiano, infatti, permea tutti i campi della vita: dalla cultura all’industria, dalla scienza alla filosofia, al punto da costituire un elemento fondante del ”vivere all’Italiana”. Il design, inoltre, rappresenta un eccezionale volano dell’economia italiana: basti pensare che su un fatturato mondiale di 100 miliardi di euro l’industria italiana di questo settore ne rappresenta più di un terzo.

La Prima Giornata del Design Italiano nel Mondo si svolge a circa un mese dalla 56° edizione del Salone del Mobile (4-9 aprile 2017) e fa seguito a una serie di azioni portate avanti dalla Farnesina in questo settore: il sostegno alla XXI Triennale di Milano e all’internazionalizzazione del Salone del Mobile, l’organizzazione della XVI Settimana della Lingua Italiana con tema il design e l’industria creativa.

In un mondo che ha sviluppato una straordinaria attrazione per il nostro stile di vita, il design italiano ha compreso e interpretato il fascino che oggetti ordinari posso portare nella vita quotidiana, rendendo l’Italia il punto di riferimento mondiale in questo settore: un laboratorio in cui si fondono culture ed esperienze e che attira talenti dall’estero. Creatività e progetto che partono dall’Italia e creano un linguaggio universale.

Chi

Un’azione di squadra attivata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in collaborazione con il Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, la Triennale di Milano, l’Associazione per il Disegno industriale, la Fondazione Compasso d’Oro, il Salone del Mobile di Milano e ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane coinvolgendo tutti gli attori pubblici e privati che rappresentano il design italiano di qualità. Sono stati coinvolti il mondo delle imprese, attraverso Confindustria, e il settore della formazione pubblica e privata per un totale di oltre 50 portatori di interessi, tra associazioni, federazioni, università e scuole di design.

Cosa

Lo stesso giorno in oltre 100 sedi del mondo, 100 “Ambasciatori” della cultura italiana (designer, imprenditori, giornalisti, critici, comunicatori, docenti) raccontano un progetto di eccellenza. L’evento rappresenta una “prima” assoluta in questo settore.

Tutti gli eventi sono introdotti dalla proiezione, in anteprima, del cortometraggio “Delightful” realizzato dal maestro Matteo Garrone per il prossimo Salone del Mobile.

Come

In una tavola rotonda con personaggi della formazione, dell’informazione e del commercio vengono confrontati i modi del progetto, le consuetudini, i processi.

Ai testimonial viene inoltre richiesto di tornare in Italia con alcune segnalazioni di eccellenze del paese visitato (artigianato, innovazioni tecnologiche, modi di costruzione, materiali ecc.) per poi condividerle e verificare eventuali possibili contaminazioni progettuali.

L’Italian Design Day si ripeterà nel 2018 allargando ulteriormente la ricerca e la selezione dei comparti produttivi e delle eccellenze e realizzando una grande mostra che terrà conto dei materiali raccolti, delle esperienze e delle contaminazioni che si saranno create.