L’Istituto Italiano di Cultura di La Valletta delizierà il suo pubblico offrendo una combinazione di due delle arti più raffinate, al tempo stesso popolari e alla portata di tutti: la poesia e la musica. “Mi manca il mare” è il titolo della serata in programma venerdì 17 marzo (ore 18.30) presso il Salone dell’IIC.
Corrado Calabrò, poeta e scrittore, leggerà i suoi brani poetici in italiano (traduzione in lingua inglese nel programma di sala). Jesmond Sharples, presidente Għaqda Poeti Maltin, leggerà invece alcune delle poesie di Calabrò tradotte in lingua maltese. In programma anche il concerto del Duo Astor, Mº Fabio Maida (chitarra) e Mº Angelo Palmeri (oboe). Musiche di T. Albinoni, A. Piazzolla, F. Tarrega, V. Bellini, J. Rodrigo, R. Dyens, C. Machado, E. Morricone, M. Ravel.
“Avremo il piacere e l’onore di ascoltare direttamente dalla voce di Calabrò alcune delle sue composizioni poetiche più riuscite e, per la prima volta, tradotte in lingua maltese e declamate dal presidente dell’Associazione dei Poeti Maltesi – si legge in una nota dell’IIC -.
Impossibile riportare in poche righe l’impressionante biografia poetica dell’autore. Nato a Reggio Calabria, sulla riva del mare, il suo primo volume di poesie viene scritto tra i diciotto e i vent’anni, e pubblicato nel 1960 dall’editore Guanda di Parma col titolo ‘Prima attesa’. Sono venuti poi altri diciotto volumi, tra cui ‘Mi manca il mare’ (Genesi Editrice, 2013). Moltissime le traduzioni delle sue opere in varie lingue, da quelle più comuni a quelle più rare. Delle poesie di Calabrò sono stati fatti vari compact disk con le voci di alcuni dei più apprezzati interpreti, e più volte presentati in teatro, in recitals-spettacoli, in varie città in Italia e all’estero. Numerosi i premi letterari e i riconoscimenti ricevuti per la sua attività letteraria, tra cui diverse Lauree honoris causa da parte di prestigiose Università”.
