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Diplomazia Economica Italiana 23 maggio: ultime news dal mondo

Svizzera: approvata con referendum strategia energetica 2050

I cittadini svizzeri hanno approvato attraverso una consultazione referendaria, con il 58,2% dei consensi, la legge federale del 2016 che attua la nuova strategia energetica 2050. Si tratta di un primo pacchetto di misure volto a ridurre il consumo di energia, aumentare l’efficienza energetica e promuovere le energie rinnovabili. Viene infine previsto il divieto di costruzione di nuove centrali nucleari. L’obiettivo e’ ridurre del 43% entro il 2035, e del 54% entro il 2050, il consumo di energia rispetto al 2000. I punti principali riguardano la riduzione del consumo energetico: la legge contiene incentivi volti a ridurre il consumo di edifici, apparecchi elettrici e veicoli a motore, aumentando l’efficienza e l’espansione delle fonti rinnovabili con l’obiettivo di ridurre la dipendenza dagli idrocarburi importati dall’estero e proseguire sulla via della mitigazione delle emissioni climalteranti.

Verra’ mantenuto l’attuale sistema che rimunera i produttori di elettricita’ da energia solare, eolica, geotermica e da biomassa o le piccole centrali idroelettriche che immettono elettricita’ nella rete. Le tariffe di rimunerazione saranno abbassate periodicamente per allineare le energie rinnovabili al mercato, mentre le piccole centrali idroelettriche di nuova costruzione non saranno piu’ incentivate, eventuali nuove grandi centrali idroelettriche beneficeranno invece di contributi d’investimento. Questi contributi saranno concessi inoltre ai nuovi impianti fotovoltaici e a biomassa. Anche le centrali idroelettriche esistenti potranno essere sostenute dato che, a causa dei bassi prezzi sul mercato europeo, oggi non riescono piu’ a coprire i costi di produzione. Il sostegno e’ limitato a cinque anni.

Infine, per poter agevolarne la costruzione, gli impianti per l’impiego di energie rinnovabili sono riconosciuti ora d’interesse nazionale alla stregua della protezione della natura e del paesaggio. Infine, il progetto di legge definitivamente approvato vieta la costruzione di nuove centrali nucleari, mentre quelle attuali rimarranno in funzione finche’ e’ possibile garantirne la sicurezza e, una volta spente, non saranno piu’ sostituite. La legge assicura comunque che non ci sara’ un arresto dello sviluppo tecnologico nella ricerca in campo nucleare.