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Nicaragua – Quarant’anni senza Maria Callas, il Nicaragua omaggia la Divina

Sono passati 40 anni dalla morte di Maria Callas: il 16 settembre 1977 si è spenta a Parigi “la Divina”, la cantante lirica più acclamata al mondo. Sono tante le iniziative in tutto il mondo per omaggiare l’artista entrata nel mito. Appuntamento alle 19.30 di mercoledì 20 settembre a Managua, dove andrà in scena un concerto organizzato grazie alla rinnovata collaborazione tra il Teatro Nazionale Ruben Dario, la più importante istituzione culturale nicaraguense, e l’Ambasciata d’Italia a Managua. Il programma, basato sulle arie delle più famose opere interpretate dalla grande artista, prevede l’esibizione, fra gli altri, di Rosa Pérez e Stefano Cresci. Dotata di una voce particolare – che coniugava un timbro unico a volume notevole, grande estensione e agilità che le permetteva di cantare occasionalmente anche da contralto – Maria Callas contribuì alla riscoperta del repertorio italiano della prima metà dell’Ottocento (la cosiddetta “belcanto renaissance”): in particolare quello di Vincenzo Bellini e Gaetano Donizetti, di cui seppe dare una lettura personale in chiave drammatica (fondamentali al riguardo le sue interpretazioni di Norma e Lucia di Lammermoor) attraverso la riscoperta della vocalità ottocentesca definita canto di bravura, che applicò a tutti i repertori e per la quale venne coniato il termine soprano drammatico d’agilità.

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