Cina: inaugurato centro promozione investimenti bilaterali tra Italia e area Liangjiang
E’ stato recentemente inaugurato il centro per la promozione degli Investimenti bilaterali fra l’Italia e la nuova area di Liangjiang della municipalità di Chongqing, nato dalla collaborazione tra la Chongqing Liangjiang e la Camera di commercio Italiana in Cina, con il sostegno del consolato generale italiano. La cerimonia di inaugurazione è avvenuta a meno di un anno dalla firma il 4 agosto 2017 da parte di Ivan Scalfarotto, sottosegretario allo Sviluppo Economico, del Memorandum of Understanding con la Chongqing Liangjiang per la costituzione del centro.
La Chongqing Liangjiang è l’unica area nazionale di sviluppo e interscambio con l’estero situata nell’entroterra cinese e la terza area approvata dal Consiglio di Stato, dopo la Pudong New Area di Shanghai e la Binhai New Area di Tianjin. L’area ha un ruolo centrale riguardo i più significativi programmi di sviluppo cinesi in quanto punto di intersezione di tre diverse aree economiche (il West Triangle Economic Zone, lo Yangtze River Economic Belt e la macro-regione del Sud Ovest) e punto nevralgico della Belt and Road Initiative.
Gli obiettivi dell’accordo comprendono l’identificazione di progetti industriali e commerciali fra aziende italiane e la Chongqing Liangjiang, la promozione di opportunità di investimento bilaterali attraverso un’azione mirata all’approfondimento della conoscenza reciproca, la facilitazione di matchmaking e workshop tra aziende di settore, il supporto nella negoziazione per l’ottenimento di clausole preferenziali e agevolazioni all’insediamento di aziende italiane nella Chongqing Liangjiang. Tra i settori principalmente interessati figurano automotive, energia e protezione ambientale, meccanica, elettronica e servizi, logistica, aviazione e aerospazio, cloud computing ed e-commerce.
Angola: investimento gruppo Cremonini con partecipazione Cdp
E’ stato lanciato il progetto del gruppo Cremonini per la costruzione a Luanda di un centro produttivo-logistico alimentare con potenzialita’ subcontinentali (Cna, Centro Nacional Agro-alimentar). Si tratta di una grande infrastruttura che occupera’ 192.000 kmq della municipalita’ luandese di Kilamba, alla quale dovranno affluire le produzioni agricole e dell’allevamento angolano per essere processate, trasformate, confezionate, stoccate e distribuite a supermercati, negozi, ristoranti, alberghi, enti pubblici, oltre che vendute direttamente in un centro di cash and carry.
L’investimento previsto è nell’ordine dei 150-200 milioni di euro, con possibilita’ di incremento negli anni successivi in relazione al successo dell’iniziativa. L’evento è stato preceduto dalla firma di un memorandum d’intesa, avvenuta presso il Ministero dell’Agricoltura alla presenza del ministro Nhunga. Il memorandum che dà vita al Cna è stato firmato da Inalca Angola e Pecuang (allevamenti angolani), che hanno costituito Peckinalca. Alla firma ha preso parte anche Cassa Depositi e Prestiti, rappresentata dalla Chief business officer Antonella Baldino.