L’Istituto di lettere della Universidade do Estado do Rio de Janeiro organizza un seminario dal nome: “XVIII settimana della lingua italiana nel mondo. Navigando nel dolce mare italiano: la rete ti aiuta a non naufragare”.
Il seminario è stato aperto dal Preside dell’Università il 17 ottobre, per poi concludersi il giorno successivo, 18 ottobre.
C’è stato spazio per un momento di riflessione, a partire dalla video conferenza con Marco Calvo, autore di “Liber Liber, il sapere condiviso è un’utopia possibile”, oltre che essere sigla dell’omonima onlus che cerca di favorire l’utilizzazione consapevole delle tecnologie informatiche in campo umanistico.
In particolare si è discusso sulle possibili modalità di insegnamento e apprendimento dell’italiano nell’attualità.
Il secondo giorno tre gli interventi in programma, tutti incentrati sul rapporto della lingua italiana e la rete, con una lettura critica del fenomeno incalzante della trasposizione dei rapporti umani in rete: “L’uso degli spot pubblicitari nell’uso dell’insegnamento della lingua italiana”;
“Siamo venuti dal futuro per costruir l’amico in rete”;
“L’internet e ricerca: un vademecum futurista?”