Il Ministro degli Esteri Giulio Terzi offre oggi a Villa Madama un “iftar”, la cena tradizionale che, durante il Ramadan, interrompe il digiuno dopo il tramonto, agli Ambasciatori dei Paesi membri dell’Organizzazione della Conferenza Islamica accreditati presso il Quirinale e residenti a Roma, al Capo Missione della Lega degli Stati Arabi e ad alcuni rappresentanti delle Comunità musulmane italiane.
Attraverso questa occasione di incontro, una consuetudine che si ripete da otto anni, il titolare della Farnesina intende sottolineare l’attenzione e il rispetto con cui l’Italia guarda ai Paesi di religione musulmana, alle loro organizzazioni regionali, ed allo sviluppo del dialogo interculturale e interreligioso con il mondo islamico.
Acquisiscono, in particolare, rilievo per l’Italia le prospettive di collaborazione, nell’ambito delle Nazioni Unite, con l’Organizzazione della Cooperazione Islamica, allo scopo di promuovere lo sviluppo di iniziative comuni a favore della libertà religiosa e contro ogni forma di intolleranza.
Ampio spazio nello scambio di vedute fra il Ministro Terzi e gli Ambasciatori arabi viene dedicato ai processi di transizione verso la democrazia dopo la stagione delle primavere arabe, fortemente sostenuti dall’ Italia, e alle prospettive delle crisi regionali.