Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

Anniversario golpe in Cile

Il colpo di stato in Cile fu un momento di svolta nelle relazioni tra l’America latina e l’Italia, fino ad allora il sub-continente era molto circoscritto ai legami con la nostra immigrazione.


“Il nostro Paese fu tra i rari governi occidentali a non riconoscere subito il governo golpista. Molte vite si salvarono grazie all’Italia, alla mobilitazione della nostra diplomazia, delle associazioni, dei partiti e dei sindacati” ha dichiarato il Sottosegretario Mario Giro. “In tempi di globalizzazione i nemici più insidiosi della democrazia sono la rassegnazione e il populismo” ha concluso il sottosegretario.


A 40 anni dal golpe, il Cile è molto diverso. Si tratta di un paese che cresce e che in questi anni ha rielaborato lentamente le ferite di quel periodo, che ha provato e continua a riconciliarsi. Le due future candidate alla presidenza, Michele Bachelet e Evelyn Matthei, si conoscono bene seppur figlie di due militari che furono su sponde avverse