“L’accordo raggiunto stanotte a Ginevra apre la porta alla speranza di una svolta nella drammatica guerra in Siria”, ha detto il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Paolo Gentiloni.
“L’Italia sostiene lo sforzo diplomatico di John Kerry e Sergey Lavrov ed è impegnata perché si giunga a una effettiva cessazione generalizzata delle ostilità a parite dalla serata di lunedì” ha detto il Ministro. Insieme alla cessazione delle ostilità, l’intesa prevede l’accesso umanitario alle popolazioni in stato di bisogno, a cominciare da Aleppo, un coordinamento nella lotta al terrorismo e il ripristino delle condizioni necessarie per la ripresa del processo politico.
“L’Italia si aspetta l’effettiva attuazione dell’accordo da parte di tutte le parti coinvolte, nell’interesse della popolazione siriana e del futuro del paese”
ha aggiunto il Ministro.
“Ho confermato oggi all’inviato Staffan de Mistura l’appoggio italiano alle proposte negoziali che, se la tregua sarà in vigore, le Nazioni Unite avanzeranno nel prossimo vertice ministeriale sulla Siria che si riunirà tra dieci giorni a New York con la presidenza di Kerry e Lavrov”, ha concluso Gentiloni.