Il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Angelino Alfano, ha ricevuto alla Farnesina David Harris, Direttore Esecutivo dell’American Jewish Committee.
Nel corso del cordiale colloquio, il ministro Alfano ha tenuto a confermare al suo interlocutore la solida amicizia dell’Italia con il mondo ebraico, con gli USA e con Israele, ribadendo l’impegno italiano in materia di contrasto all’antisemitismo, come dimostrato, tra l’altro, dalla disponibilità ad ospitare a Roma una conferenza internazionale sul tema.
Alfano ha altresì avuto un approfondito scambio di vedute sulla questione israelo-palestinese, sottolineando che “la recente riunione ministeriale del G7 ha confermato che l’obiettivo di una pace giusta e duratura nel Medio Oriente è tra i primi punti dell’agenda internazionale” e dicendosi “fiducioso nel fatto che il prossimo summit a Taormina riuscirà ad esprimere un attaccamento condiviso alla visione dei due Stati”.
Il ministro ha altresì espresso preoccupazione sulle crescenti tensioni nella regione che coinvolgono Israele, dal Sinai ad Hamas ad Hezbollah, affermando che “devono essere attentamente monitorate”.
Sul tema dell’accordo per il nucleare iraniano, Alfano ha dichiarato che “può favorire la sicurezza regionale e internazionale e incoraggiare la fiducia reciproca tra le parti coinvolte”, ricordando il ruolo di facilitatore assunto dall’Italia in seno al Consiglio di Sicurezza ONU “con l’impegno di aiutare una facile e produttiva comunicazione tra i maggiori attori”.
Nel congedarsi dal suo ospite, ha assicurato che “l’Italia continuerà il suo impegno a livello internazionale, in stretto coordinamento con i partners e le organizzazioni della società civile, per rafforzare la tutela della libertà di religione” e ha esposto al Direttore Harris il progetto di legge italiano, attualmente all’esame del Parlamento, per il conferimento della medaglia al valore.
