“Sulla scia del Vertice di Trieste, che abbiamo ospitato con successo il 12 luglio in qualità di Presidente del Processo dei Balcani Occidentali, l’Italia continua a promuovere il dialogo politico, economico e culturale al più alto livello istituzionale, per promuovere l’integrazione europea della regione”. Così il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Angelino Alfano, introduce l’inaugurazione, che avrà luogo oggi alle ore 18:00 presso il Complesso di Vicolo Valdina della Camera dei Deputati, della mostra “Nove opere da nove collezioni del Museo Ars Aevi – Sarajevo”. L’iniziativa, nata nell’ambito di una visita istituzionale della Commissione Esteri a Sarajevo lo scorso maggio, propone al pubblico italiano l’esperienza di una collezione unica di arte contemporanea, concepita durante il conflitto in Bosnia del 1992-1996 come reazione alla barbarie della guerra, e sostenuta sin dalla sua fondazione dal MAECI.
“L’esposizione del Museo Ars Aevi a Roma, su iniziativa della Camera dei Deputati”, prosegue Alfano, “è segno concreto del profondo dialogo culturale tra l’Italia ed i Balcani Occidentali e mostra la strada di una progressiva integrazione in un’Europa più grande, cui tutti apparteniamo”. L’esposizione romana, alla cui inaugurazione parteciperanno anche la Presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, e il Maestro Michelangelo Pistoletto, primo donatore di un’opera alla collezione Ars Aevi e autore del “Luogo di raccoglimento multiconfessionale e laico”, sarà aperta al pubblico fino al 28 luglio. Non sarà peraltro l’unico evento culturale del mese dedicato ai Balcani Occidentali: dal 22 al 30 luglio, presso il Musica Riva Festival di Riva del Garda, si esibirà l’Orchestra della Pace che, nata su impulso dell’Ambasciata d’Italia a Sarajevo, riunisce 50 giovani musicisti provenienti da tutte le comunità della Bosnia-Erzegovina.