L’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce) e’ “la sede naturale” per “confrontarci e trovare insieme soluzioni comuni” alle sfide nel settore cyber. Lo ha detto il sottosegretario agli Esteri Guglielmo Picchi, nel suo intervento alla conferenza Osce dal titolo “How to lower the risks of conflict and misunderstandings between states in cyberspace”, promossa dalla presidenza italiana 2018 dell’organizzazione con sede a Vienna. Secondo quanto affermato da Picchi, si tratta di minacce “sempre piu’ complesse” che non riguardano solo gli Stati ma hanno “un impatto diretto” sulla vita quotidiana dei nostri cittadini”. Il sottosegretario ha evidenziato nel suo intervento gli sforzi fatti dall’Italia nel settore: “Abbiamo cercato di unificare tutte le nostre attivita’, portandole al livello della presidenza del Consiglio dei ministri”, ha detto ricordando la creazione del nucleo sulla sicurezza cybernetica, a livello di presidenza del Consiglio appunto e con partecipazione di “tutti i livelli di amministrazione” coinvolti nella sicurezza nazionale.