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Riunione del Ministro Moavero con i Vice Presidenti italiani del Parlamento Europeo e i Capi Delegazione italiani nei gruppi parlamentari del Parlamento Europeo

Nella giornata di inizio del Vertice UE, il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Enzo Moavero Milanesi, ha incontrato a Bruxelles i Vice Presidenti italiani del Parlamento Europeo David Sassoli – PD (S&D) e Fabio Massimo Castaldo – M5S (EFDD). Con loro anche i Capi Delegazione italiani nei gruppi parlamentari del Parlamento Europeo: Mara Bizzotto – Lega (ENF); Lorenzo Cesa – UDC (PPE); Raffaele Fitto – Conservatori e Riformisti (ECR);  Eleonora Forenza – Lista Tsipras-L’Altra Europa (GUE/NGL); Elisabetta Gardini – Forza Italia (PPE); Pier Antonio Panzeri – Articolo 1/MDP (S&D); Patrizia Toia – PD (S&D) e Marco Valli – M5S (EFDD).

Nel corso della riunione, si è discusso delle questioni più sensibili attualmente trattate sui tavoli del Consiglio UE e del Parlamento Europeo. È stato concordato l’impegno comune, al di là degli schieramenti politici, di coordinarsi regolarmente per tutelare al meglio gli interessi italiani nell’ambito dell’Unione Europea. In quest’ottica si intende varare opportune forme di coordinamento fra i Parlamentari europei e gli esponenti del  Governo in maniera da garantire un’efficiente sistematicità ai reciproci contatti funzionali. 

Questa prima occasione di confronto è stata approfondita e molto costruttiva e ha posto le basi per “fare squadra” in maniera più efficace per l’Italia, nel rispetto delle diverse posizioni su determinati temi e della competizione fra i vari schieramenti nella prospettiva delle prossime elezioni europee di maggio 2019.

Fra i numerosi argomenti concreti di cui si è parlato, vi sono stati: il governo dei flussi migratori e la riforma del regolamento di Dublino; la situazione in Libia e la Conferenza di Palermo; il Quadro Finanziario Pluriennale del prossimo bilancio dell’Unione Europea; l’importanza di prevedere nuove e genuine risorse proprie UE; l’incremento degli investimenti in Africa; la preservazione dei fondi per la Politica Agricola Comune, dei fondi per la coesione regionale e dei fondi per l’innovazione tecnologica; il negoziato Brexit, la tutela dei diritti dei cittadini italiani nel Regno Unito e la difesa delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei prodotti sul mercato britannico; la crisi in Venezuela; l’impegno a garanzia dei diritti fondamentali;  le relazioni con la Turchia; l’iniziativa austriaca sulla doppia cittadinanza in Alto Adige; l’evoluzione della questione della nuova sede dell’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) in trasferimento da Londra e l’andamento dei relativi ricorsi italiani presso la Corte di Giustizia UE.

Il Ministro Moavero, infine, su richiesta dei Parlamentari europei, ha fornito alcuni chiarimenti relativamente alla prossima legge di stabilità e alla manovra economica del Governo, illustrando anche le varie fasi in atto, nel quadro fisiologico delle vigenti regole procedurali europee che l’Italia sta seguendo. 

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