Il 25 marzo, due sale del Palazzo della Farnesina, sede del Ministero degli Esteri, sono state intitolate rispettivamente: “Sala Filippo de Grenet e degli Eroi e Valorosi” e “Sala dei Trattati europei di Roma”. Un’iniziativa di rilevante valore simbolico. La cerimonia è stata aperta dal Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Enzo Moavero Milanesi, sono intervenuti la Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati e il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.
Nella sala intitolata ai Trattati europei di Roma, sarà d’ora in avanti esposto il testo originale del Trattato istitutivo della Comunità economica europea, firmato a Roma nel 1957. Inoltre, saranno anche esposti gli originali di alcuni tra i successivi trattati che lo hanno modificato: l’Atto Unico Europeo del 1986, il Trattato di Maastricht del 1992 e il più recente Trattato di Lisbona del 2007. La sala è di solito attraversata da chi partecipa a riunioni con il Ministro ed è visitabile nelle occasioni di apertura al pubblico della Farnesina; si potranno così vedere i testi fondanti del processo di integrazione europea e dell’attuale Unione Europea. L’intitolazione della sala che ha luogo, significativamente, il giorno del 62° anniversario della firma del Trattato CEE, intende celebrare l’avvenimento e affermare la vocazione europeista della Repubblica italiana.
Dedicare una sala a Filippo de Grenet e agli “Eroi e Valorosi” vuol dire rendere un commosso e grato omaggio a tutti i dipendenti del Ministero degli Esteri che, negli anni, si sono distinti per atti di particolare coraggio e abnegazione. Sono circa 200 valorosi, che commemoriamo perché hanno onorato la Patria e ai quali sono state conferite, in pace e in guerra, medaglie d’oro, d’argento e di bronzo al valor civile o militare. La sala è stata scelta perché ivi si svolgono gli eventi che coinvolgono il personale della Farnesina; al suo centro viene ora collocato il busto marmoreo del Console de Grenet. Il giovane diplomatico fu barbaramente assassinato alle Fosse Ardeatine il 24 marzo 1944 e per la sua condotta fu decorato di medaglia d’oro al valor militare alla memoria. Un sublime esempio di eroismo e di fedeltà ai valori più alti, del quale il Ministero degli Esteri intende, con ammirazione, rinnovare solennemente il ricordo a 75 anni dall’orribile eccidio.