L’Italia ha oggi aderito alla Campagna Blue Heart delle Nazioni Unite per la Protezione delle Vittime della tratta di Persone, in occasione dell’Evento di Alto Livello tenutosi a Vienna in coincidenza con l’apertura dei lavori della 28ma Sessione della Commissione sulla Prevenzione del Crimine e la Giustizia Penale.
La partecipazione alla Campagna Blue Heart si inserisce nel più ampio contributo fornito dall’Italia – attraverso la società civile, le forze di polizia e le autorità giudiziarie – al contrasto al traffico di esseri umani e alla protezione delle vittime della tratta e del grave sfruttamento. Con l’evento di oggi le Nazioni Unite – attraverso UNODC, l’Ufficio per il Contrasto al Crimine e le Droghe – hanno rilanciato la Campagna, originariamente varata nel 2009, con l’obiettivo di promuovere una più ampia attuazione del Protocollo Addizionale alla Convenzione di Palermo su Prevenzione e Soppressione della Tratta di Esseri Umani.
Nell’annunciare l’adesione dell’Italia alla Campagna, l’Ambasciatrice presso le Nazioni Unite a Vienna, Maria Assunta Accili, ha ricordato l’importanza che la società civile, le associazioni e le organizzazioni non governative rivestono nel contrasto alla tratta, e in particolare alla protezione delle vittime; e il contributo di un milione di dollari già fornito dall’Italia al Fondo Fiduciario Volontario ONU per le Vittime della Tratta.
La campagna Blue Heart mira a incoraggiare, presso gli Stati aderenti, l’azione delle Istituzioni nel contrasto alla tratta e a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla causa delle vittime, attraverso attività di comunicazione pubblica (https://www.unodc.org/blueheart/en/-about-the-blue-heart).