La Vice Ministra Emanuela Del Re ha avuto una videochiamata con il Sottosegretario Generale e Capo dell’Ufficio per il Coordinamento degli Affari Umanitari (OCHA) delle Nazioni Unite, Mark Lowcock, per discutere la situazione umanitaria nel Sahel centrale. Del Re e Lowcock hanno concordato sulla necessità di agire in maniera preventiva per ridurre le conseguenze delle crisi umanitarie; di affrontare le ragioni profonde della crisi, creando sinergie tra dimensione umanitaria, sviluppo e pace; di prevedere schemi innovativi che possano anche favorire un coinvolgimento del capitale privato e sopperire alla cronica mancanza di fondi.
“Poiché il Sahel centrale rappresenta una priorità strategica per l’Italia, condividiamo la preoccupazione della comunità internazionale sulla necessità di rispondere alle crescenti vulnerabilità causate da una feroce interazione tra povertà, estremismo violento, conflitti e rischi legati al clima, ulteriormente aggravata dalla pandemia del Covid-19.” – ha detto la Vice Ministra.
Del Re ha quindi richiamato le sue recenti visite in Niger e Mali, che hanno rafforzato la sua percezione “che dobbiamo affrontare le cause profonde della crisi umanitaria nel Sahel centrale con un approccio regionale, un maggiore coordinamento tra le parti interessate, coerenza e complementarità tra dimensione umanitaria, sviluppo e pace. Un approccio integrato e territoriale focalizzato sia sui mezzi produttivi che sull’accesso ai servizi di base è fondamentale per rafforzare la resilienza delle comunità.”
La Vice Ministra ha quindi evidenziato come, negli ultimi due anni, il sostegno dell’Italia a OCHA sia aumentato. “Desideriamo lavorare sempre più a stretto contatto con voi, anche per supportare una narrativa comune in campo umanitario, e rinnovo il mio invito a visitare insieme, il prossimo anno, la Base di Pronto Intervento Umanitario delle Nazioni Unite di Brindisi – ha concluso.