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Del Re: riconoscimento ruolo Italia per sviluppo dimostra valore riforma Cooperazione

“Un multilateralismo inclusivo ed efficace e un approccio multi-stakeholder sono gli strumenti migliori per rafforzare l’efficacia della cooperazione allo sviluppo e raggiungere i nostri obiettivi. L’attuale pandemia dimostra che un mondo interconnesso a livello globale pone complesse sfide comuni che richiedono una risposta collettiva. L’Italia è fermamente convinta che un sistema multilaterale efficace sia una condizione preliminare per una reazione di successo al Covid-19.”

Così si è espressa la Vice Ministra agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale, Emanuela Del Re, in occasione del Rapporto della Peer Review sulla Cooperazione Italiana curato dall’OCSE-DAC, documento che esamina il complesso delle attività dell’Italia in materia di cooperazione allo sviluppo e formula una serie di valutazioni e raccomandazioni su come migliorare l’azione della Cooperazione Italiana. Si tratta di un momento centrale del monitoraggio della politica e dei programmi di cooperazione del nostro paese.

Alla presentazione hanno preso parte in modalità virtuale, oltre alla Vice Ministra, il Presidente della Commissione Esteri della Camera dei Deputati, Piero Fassino, il Direttore Generale della Cooperazione allo Sviluppo del MAECI, Giorgio Marrapodi ed il Direttore dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, Luca Maestripieri, oltre a esponenti dei soggetti attivi in Italia nel settore della cooperazione: le organizzazioni della società civile, la cooperazione territoriale, le università, il settore privato e altri dicasteri.

Il rapporto riconosce all’Italia di essere un solido partner per lo sviluppo, enfatizzandone la forte vocazione multilaterale e il ruolo di responsabilità ricoperto negli organismi internazionali per la ricerca di soluzioni alle complesse sfide globali. Il rapporto evidenzia altresì la presenza stabile e ben radicata dell’Italia in Paesi fragili e l’esperienza in scenari di crisi ed emergenze. L’esame del DAC ha inoltre confermato il particolare rilievo che l’Italia attribuisce alle organizzazioni della società civile e, in generale, l’orientamento inclusivo della nostra politica di cooperazione allo sviluppo.

“Il riconoscimento da parte della Peer Review dell’Italia come un’importante partner per lo sviluppo ci rende estremamente orgogliosi in quanto dimostra che la nostra legge di riforma del 2014 ha migliorato la trasparenza e la responsabilità ponendo anche la cooperazione allo sviluppo al centro della politica estera italiana” – ha sottolineato la Vice Ministra.

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