Il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio, e il Ministro francese dell’Europa e degli Affari Esteri, Jean-Yves Le Drian, si sono incontrati a margine dei MED Dialogues, dove entrambi hanno partecipato alla prima sessione del panel “Heal and Rebuild: A Positive Agenda for the EU in the Enlarged Mediterranean”.
Il cordiale colloquio ha offerto l’occasione per fare il punto sui seguiti del Vertice di Napoli dello scorso febbraio. A questo riguardo, i due Ministri hanno sottolineato il cambio di passo nel rapporto bilaterale che ha fatto seguito al Vertice, nonostante gli ostacoli posti dalla pandemia, e hanno confermato il reciproco impegno a sviluppare strette forme di consultazione e collaborazione in tutti i settori di interesse comune, anche in vista della conclusione di un trattato per una cooperazione bilaterale rafforzata.
In questo quadro, è stato concordato di dare particolare priorità a un coordinamento sui temi più rilevanti dell’agenda europea. Tra questi, particolare attenzione è stata riservata alla lotta contro la pandemia, al Quadro finanziario pluriennale e a Next Generation EU. I due Ministri hanno concordato sulla necessità che il piano di rilancio europeo – alla cui approvazione a luglio scorso i due Paesi hanno assicurato assieme un contributo determinante – sia ora adottato in tempi rapidi, auspicando un comportamento responsabile da parte di tutti gli Stati Membri UE, particolarmente a fronte della grave situazione economica e sanitaria in tutta Europa.
I due Ministri hanno anche discusso di altre questioni prioritarie per l’Europa quali il coordinamento in materia di Covid, la sicurezza nell’area Schengen, il nuovo Patto sulla Migrazione e l’Asilo, il rilancio della politica di Vicinato Meridionale e la situazione nel Mediterraneo orientale. Su quest’ultimo punto, i Ministri hanno sottolineato la necessità di difendere gli interessi dell’UE e i diritti sovrani dei suoi Stati membri e la loro disponibilità a sviluppare la cooperazione con un attore strategico e membro della NATO come la Turchia in tutti i settori di interesse comune, ogniqualvolta l’atteggiamento di quest’ultima lo consenta. In tutti questi ambiti, i due Ministri hanno concordato, Italia e Francia dovranno lavorare assieme per assicurare unità di intenti a livello europeo.
L’incontro ha consentito infine uno scambio di vedute sui più recenti sviluppi in Libia, con l’identificazione di azioni prioritarie congiunte a sostegno dei processi di dialogo intra-libici sotto egida ONU, con riferimento al Forum di Dialogo Politico e all’attuazione dell’accordo di cessate il fuoco del 23 ottobre. I Ministri hanno ribadito gli auspici espressi nella dichiarazione congiunta del 23 novembre al termine della riunione di Tunisi del Libyan Political Dialogue Forum e hanno rinnovato l’appello a tutte le parti libiche ed internazionali a sostenere i processi di dialogo, astenendosi da ogni interferenza.
Entrambe le parti hanno sottolineato l’esigenza di un raccordo costante, da stabilire attraverso contatti regolari, sui temi bilaterali, europei e internazionali di reciproco interesse.