La Vice Ministra agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale, Emanuela Del Re, ha aperto il seminario virtuale sulle nuove figure professionali per una pesca sostenibile e innovativa nei paesi IORA (Associazione rivierasca dell’Oceano Indiano per la Cooperazione Regionale). Un evento organizzato da questo Ministero, in collaborazione con il comitato Italia-IORA e Federpesca, a cui hanno preso parte, tra gli altri, i Ministri della Pesca delle Seycehelles e della Somalia, oltre al Presidente di Federpesca, Luigi Giannini.
“Che si tratti della pesca, della navigazione o del turismo, molte attività preziose per la vita delle comunità costiere potrebbero non essere più le stesse dopo il Covid-19. Gli effetti della pandemia modificheranno il modo in cui viaggiamo, il modo in cui scegliamo e acquistiamo prodotti. Ci sarà una crescente domanda di nuove competenze, nuovi strumenti e nuovi approcci strategici.” – ha esordito la Vice Ministra.
L’obiettivo, ha spiegato Del Re, è promuovere la condivisione di competenze e abilità nel settore della pesca tra i Paesi IORA: creare una rete di esperti e professionisti nei settori della formazione, ricerca e innovazione, conoscenza e cultura dei territori, nonché rafforzare i rapporti tra scuole professionali, università e aziende.
“Crediamo in un approccio multi-stakeholder, che coinvolga i diversi attori italiani nel mondo dell’economia blu: pesca, navigazione, industria marittima, ricerca e istruzione, con un coinvolgimento significativo del nostro settore privato. Per un impegno concreto per lo sviluppo delle comunità costiere, con progetti pratici dedicati alla formazione, al capacity building e all’empowerment delle donne. Tutto questo con l’obiettivo più ampio di rafforzare le relazioni tra la regione mediterranea e gli Stati membri IORA, promuovendo la crescita, lo sviluppo sostenibile e la cooperazione economica regionale.” – ha proseguito.
Del Re ha quindi concluso indicando che l’Italia proseguirà la sua fruttuosa collaborazione con IORA nel 2021, con la forte convinzione che la Regione dell’Oceano Indiano oggi sia una delle più promettenti al mondo, in termini di opportunità economiche e potenziale di ripresa.