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Cooperazione; Sereni, molto importante ruolo enti locali

“Credo molto nella cooperazione decentrata e nel ruolo che gli enti locali possono dare alla cooperazione grazie alla loro capacità di coinvolgimento delle comunità, che è fondamentale”. Lo ha dichiarato la Vice Ministra degli Esteri e della Cooperazione Internazionale Marina Sereni, intervenendo alla Conferenza internazionale sulla transizione energetica e le politiche locali promossa dal Coordinamento Comuni per la Pace della Provincia di Torino nell’ambito del progetto di cooperazione allo sviluppo in Palestina NUR (New Urban Resources, in arabo “luce”), che vede la partecipazione dei Comuni di Torino e di Betlemme. “Per questa ragione – ha aggiunto Sereni – ritengo particolarmente importante lo sviluppo di collaborazioni e partnership come quelle che il progetto NUR ha saputo creare con enti locali, università, enti culturali, organizzazioni della società civile, ognuno dei quali è attore fondamentale della nostra cooperazione allo sviluppo”.

“La Palestina – ha spiegato la Vice Ministra – è area prioritaria della Cooperazione Italiana, che vi finanzia e realizza interventi in vari settori: dal rafforzamento del diritto alla salute alla tutela dei diritti umani; dalla promozione della parità di genere a programmi per lo sviluppo dell’economia privata. NUR, riguardo un comparto, quello energetico, in cui la Cooperazione italiana ha avviato fin dagli anni Novanta programmi di collaborazione con l’Autorità Palestinese per la riabilitazione della rete elettrica in Cisgiordania, finanziato attraverso crediti d’aiuto. La sfida che ci troviamo tutti a dover affrontare, sia in Europa, sia sull’altra sponda del Mediterraneo, è quella di lavorare insieme per favorire la transizione verso forme di energia pulite. Per questo l’Italia e la Farnesina attribuiscono grande importanza al settore della produzione delle rinnovabili e al potenziamento dell’efficienza energetica quali elementi determinanti per promuovere un pacifico sviluppo sostenibile”.

“Progetti come NUR – ha detto ancora Sereni – sono ancora più importanti oggi, alla luce dei recenti drammatici avvenimenti nei Territori Occupati e in Medio Oriente. L’Italia è oggi impegnata a consolidare il cessate-il-fuoco, a evitare che azioni unilaterali possano creare nuove tensioni, a fornire aiuto umanitario alla popolazione palestinese e a progettare, insieme alle Nazioni Unite, la ricostruzione di ciò che è andato perduto a Gaza nelle scorse settimane. Ma soprattutto siamo impegnati a rafforzare ogni azione che possa riaprire il dialogo tra le parti per la soluzione a due Stati, che può essere raggiunta solo attraverso negoziati diretti. In tutto questo, – ha concluso la Vice Ministra – una cooperazione che lavori a uno sviluppo sostenibile assume anche un valore politico, come promotrice di pace e prosperità”.

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