In qualità di Presidente della riunione dei ministri degli Esteri e dello Sviluppo del G7, il Segretario di Stato ha rilasciato una dichiarazione sul deterioramento della situazione in Afghanistan.
Dichiarazione dell’Onorevole deputato Dominic Raab, Primo Segretario di Stato e Segretario di Stato per gli Affari Esteri, il Commonwealth e lo Sviluppo del Regno Unito, in qualità di Presidente della riunione dei ministri degli Esteri e dello Sviluppo del G7:
1. In data odierna, ho presieduto una riunione alla quale hanno partecipato i ministri degli Esteri e dello Sviluppo del G7 di Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone e Stati Uniti, nonché l’Alto Rappresentante dell’Unione Europea, per discutere il deterioramento della situazione in Afghanistan in vista di una futura riunione dei leader del G7. I ministri del G7 hanno discusso della gravità della situazione, della significativa perdita di vite umane e degli sfollamenti interni in Afghanistan verificatisi negli ultimi giorni. I ministri del G7 sostengono la dichiarazione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite del 16 agosto e confermano il loro impegno in particolare in merito all’urgente necessità di porre fine alla violenza, garantire il rispetto dei diritti umani, compresi quelli delle donne, dei bambini e delle minoranze, condurre negoziati inclusivi sul futuro dell’Afghanistan e garantire che tutte le parti rispettino il diritto umanitario internazionale, in particolare per quanto riguarda il personale umanitario e medico, gli interpreti e altri fornitori di servizi internazionali.
2. I ministri del G7 hanno sottolineato l’importanza che i Talebani tengano fede ai loro impegni per garantire che il G7 continui a fare tutto il possibile per evacuare le persone vulnerabili dall’aeroporto di Kabul e invitano tutte le parti a continuare a facilitare tale processo. I ministri del G7 hanno chiesto ai Talebani di garantire un passaggio sicuro ai cittadini stranieri e agli afghani che vogliono andarsene. I ministri del G7 hanno inoltre discusso l’importanza di una stretta ed efficace cooperazione per permettere le evacuazioni da Kabul. I ministri hanno altresì discusso l’importanza che la comunità internazionale fornisca percorsi di reinsediamento sicuri e legali. Hanno convenuto inoltre che i Talebani devono garantire che l’Afghanistan non si trasformi in una minaccia terroristica per la sicurezza internazionale.
3. I ministri del G7 hanno dichiarato che la crisi in Afghanistan richiede una risposta internazionale che includa un intenso impegno sulle questioni fondamentali che l’Afghanistan e la regione devono affrontare: con gli afghani più colpiti, le parti in conflitto, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, il G20, i donatori internazionali e con le regioni vicine all’Afghanistan. Nei prossimi giorni e settimane i ministri del G7 si impegneranno, ciascuno con i propri partner, per cercare di garantire una soluzione politica inclusiva, consentire l’assistenza e il sostegno umanitario per salvare vite umane, in Afghanistan e nella regione, e prevenire ulteriori perdite di vite umane, in Afghanistan e nella comunità internazionale, a causa del terrorismo. I ministri del G7 chiedono alla comunità internazionale di unirsi in una missione condivisa per evitare che la crisi in Afghanistan si inasprisca ulteriormente.