We are highly alarmed by the ongoing tensions in the occupied Palestinian territories, including East Jerusalem. In 2022, more than 120 Palestinians and over 20 Israelis have been killed; many more have been wounded. We also see with great concern the rise of violence, including from settlers. Against this backdrop, it is now paramount to avoid further escalation. We thus urge all parties to refrain from any provocations and unilateral actions, to actively reduce tension and to restore calm.
Israel has the right to defend itself against armed attacks and to hold perpetrators accountable. In so doing it must respect the principles of international law and international humanitarian law. Palestinian security control in area A must be facilitated and effective security coordination restored.
The current tensions are a dire reminder of the necessity of resuming political efforts to achieve the Two-State solution, the only solution to permanently guarantee Israelis and Palestinians a life in peace and security.
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Traduzione di cortesia
Dichiarazione dei Portavoce dei Ministeri degli Esteri di Francia, Germania, Italia e Spagna
Siamo molto allarmati per le tensioni in corso nei territori palestinesi occupati, inclusa Gerusalemme Est. Nel 2022 sono stati uccisi oltre 120 palestinesi e più di 20 israeliani; molti altri sono stati feriti. Vediamo anche con grande preoccupazione l’aumento della violenza, anche da parte dei coloni. In questo contesto, è ora fondamentale evitare un’ulteriore escalation. Esortiamo quindi tutte le parti ad astenersi da qualsiasi provocazione e azioni unilaterali, a ridurre attivamente la tensione e a ripristinare la calma.
Israele ha diritto di difendersi dagli attacchi armati e di ritenerne responsabili gli autori. Nel farlo deve rispettare i principi del diritto internazionale e del diritto internazionale umanitario. Il controllo della sicurezza palestinese nell’area A deve essere facilitato e deve essere ripristinato un efficace coordinamento della sicurezza.
Le attuali tensioni ci ricordano pressantemente la necessità di riprendere gli sforzi politici per raggiungere la soluzione dei due Stati, l’unica in grado di garantire permanentemente a israeliani e palestinesi di vivere in pace e in sicurezza.
