The European Union expresses its unwavering unity, resolve and full solidarity with Poland and the Polish people following the missile explosion which took place on 15 November in the Polish village of Przewodów near the border with Ukraine and killed two Polish citizens. We express our condolences to the families of the victims in Poland and Ukraine.
The EU fully supports Poland’s ongoing investigation to establish the facts on the ground, and we will stay in close contact with our partners, including NATO, on the next steps.
This tragic incident is a result of yet another massive wave of missile attacks on Ukrainian cities by Russia yesterday, targeting civilians and civilian infrastructure. These attacks are gross violations of international law.
Russia continues to disseminate disinformation about the unjustified and unprovoked war it is waging against Ukraine. We will keep calling Russia out for its information manipulation and interference.
Russia must stop its illegal war. We remain steadfast in our support to Ukraine’s independence, sovereignty and territorial integrity, and its inherent right of self-defence against the Russian aggression as enshrined in the UN Charter. We will continue to provide strong political, military, humanitarian and financial support to Ukraine for as long as it takes. We will continue to strengthen pressure on Russia to stop the war and withdraw from the territory of Ukraine, including through restrictive measures.
Russia, all perpetrators and accomplices will be held to account.
We stand united in solidarity.
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Traduzione di cortesia
Dichiarazione dell’Alto Rappresentante a nome della UE sull’esplosione in Polonia
L’Unione Europea esprime la propria incrollabile unità, determinazione e piena solidarietà alla Polonia e al popolo polacco in seguito all’esplosione di un missile avvenuta il 15 novembre nel villaggio polacco di Przewodów, vicino al confine con l’Ucraina, che ha ucciso due cittadini polacchi. Esprimiamo le nostre condoglianze alle famiglie delle vittime in Polonia e in Ucraina.
La UE sostiene pienamente l’indagine in corso in Polonia per accertare i fatti sul campo e resteremo in stretto contatto con i nostri partner, compresa la NATO, in merito ai prossimi passi.
Questo tragico incidente è il risultato di un’ulteriore massiccia ondata di attacchi missilistici che la Russia ha lanciato ieri contro le città ucraine, prendendo di mira civili e infrastrutture civili. Questi attacchi sono patenti violazioni del diritto internazionale.
La Russia continua a diffondere disinformazione sulla guerra ingiustificata e non provocata che sta conducendo contro l’Ucraina. Continueremo a evidenziare le interferenze e la manipolazione dell’informazione da parte della Russia.
La Russia deve porre fine alla sua guerra illegale. Noi restiamo fermi nel nostro sostegno all’indipendenza, alla sovranità e all’integrità territoriale dell’Ucraina ed al suo intrinsico diritto di autodifesa contro l’aggressione russa, come indicato nella Carta delle Nazioni Unite. Continueremo a fornire un forte sostegno politico, militare, umanitario e finanziario all’Ucraina per tutto il tempo che sarà necessario. Continueremo a rafforzare la pressione sulla Russia affinché ponga termina alla guerra e si ritiri dal territorio ucraino, anche attraverso misure restrittive.
La Russia, tutti i responsabili e i complici, ne saranno chiamati a rispondere.
Restiamo uniti nella solidarietà.