In occasione della Giornata internazionale della donna, il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani riafferma il convinto impegno internazionale dell’Italia per la tutela e la promozione dei diritti delle donne, dell’uguaglianza di genere e contro ogni forma di discriminazione e violenza sulle donne.
Secondo Tajani, “l’Italia è in prima linea nella promozione di iniziative internazionali volte a valorizzare il ruolo delle donne nella prevenzione e nella soluzione dei conflitti, nel mantenimento della pace e nella ricostruzione post-conflitto, in linea con l’Agenda “Donne, Pace e Sicurezza” delle Nazioni Unite. In questa giornata, desidero esprimere la mia particolare vicinanza alle donne e ragazze ucraine, che vivono ogni giorno il dramma di una guerra che non risparmia loro sofferenze e abusi; alle donne e ragazze afghane, nell’auspicio che i progressi raggiunti negli ultimi venti anni relativi al diritto all’istruzione, alla libertà di movimento e alla partecipazione alla vita politica, economica, sociale e culturale del loro Paese non vadano persi; alle donne e alle ragazze iraniane, che hanno chiesto con coraggio il pieno rispetto dei loro diritti, affrontando una brutale repressione, condannata con fermezza dal Governo italiano. Ci preoccupa anche la recente vicenda degli avvelenamenti da gas tossici che ha coinvolto oltre un migliaio di studentesse iraniane”.
Attraverso le attività di cooperazione, l’Italia promuove e sostiene azioni per favorire una significativa partecipazione politica ed istituzionale delle donne e per incentivare il loro ruolo nell’economia e nella lotta alle disuguaglianze sociali, in linea anche con l’Agenda ONU 2030. L’Italia sta partecipando attivamente in questi giorni ai lavori della 67ma sessione della Commissione ONU sulla Condizione Femminile (CSW67) a New York, dedicata quest’anno all’innovazione e al cambiamento tecnologico nell’era digitale, per raggiungere l’uguaglianza di genere .
In occasione della Giornata Internazionale della Donna, il Presidente Tajani avrà incontri dedicati con due giovani nigeriane, cristiane e vittime della ferocia di Boko Haram, giunte in Italia dalla Nigeria grazie all’associazione “Aiuto alla Chiesa che Soffre”, con un gruppo di costituzionaliste firmatarie di una lettera, sottoscritta da oltre 400 docenti universitari, che denuncia le gravi violazioni dei diritti umani subite dalle donne in Afghanistan e in Iran e con l’associazione delle Donne Italiane Diplomatiche e Dirigenti (DID).