Il Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Antonio Tajani, si recherà oggi e domani, 7 e 8 luglio 2023, in Croazia per prendere parte ai lavori della sedicesima edizione del Forum di Dubrovnik, la più importante piattaforma di discussione di alto livello organizzata dal governo croato, e che riunisce esponenti di governo, alti funzionari, esperti. L’edizione 2023, “Navigating The Global Reshuffle”, sarà dedicata alle conseguenze globali dell’aggressione russa all’Ucraina, con cinque focus tematici: ordine internazionale, politica energetica europea, migrazioni nel Mediterraneo, prospettive d’integrazione euro-atlantica dei Balcani occidentali, ruolo dell’UE come attore globale.
Nel secondo anno di aggressione della Russia contro l’Ucraina, e in una congiuntura internazionale che vede divampare violenti conflitti regionali anche in altre parti del mondo, un’accelerazione della competizione tra grandi potenze e una crisi ambientale sempre più pressante, la comunità internazionale sta assistendo ad un vero e proprio rimodellamento dell’ordine globale che interessa ogni Paese, organizzazione regionale e internazionale.
Il Vicepremier Tajani interverrà nella sessione di apertura del Forum assieme al Primo Ministro croato Andrej Plenković, all’Alto Rappresentante UE Josep Borrell, alla Segretaria Generale del Consiglio d’Europa Maria Pecinovic-Buric, e al Presidente del Parlamento croato, Gordan Jandroković. “Ci troviamo di fronte a sfide importantissime per la sicurezza e la pace” ha commentato il Ministro Tajani “sfide che provengono da ogni quadrante e che abbiamo il dovere di affrontare congiuntamente. Penso ad esempio al Mediterraneo, area prioritaria per la politica estera italiana, dove giochiamo un ruolo di primo piano come ponte tra l’Europa e i Paesi della sponda sud. Il nostro obiettivo è contribuire alla stabilità e alla prosperità tra tutti i Paesi dell’area”.
A margine dei lavori, il Vicepremier Tajani incontrerà il Primo Ministro croato Andrej Plenković, l’Alto Rappresentante per la Bosnia Erzegovina, Christian Schmidt, il Rappresentante Speciale per il dialogo Belgrado-Pristina, Miroslav Lajčák, e i Ministri degli Esteri di Armenia, Ararat Mirzoyan, e Bulgaria, Mariya Gabriel.