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Il Vice Ministro Cirielli ha incontrato oggi alla Farnesina le componenti del “Women’s Advisory Board” siriano, accompagnate dalla Vice Inviata Speciale dell’ONU per la Siria, Najat Rochdi

“L’Italia ha voluto ospitare per la prima volta una sessione di lavoro del WAB per sottolineare l’accresciuto e articolato impegno del nostro Paese in Siria sul piano politico e umanitario”, ha osservato il Vice Ministro, il quale ha aggiunto che “intendiamo dedicare particolare attenzione all’ascolto della società civile e vogliamo promuovere un più forte ruolo delle donne siriane anche nei processi politici”. Egli ha inoltre confermato il pieno sostegno dell’Italia al mandato dell’Inviato Speciale dell’ONU per la Siria, Geir Pedersen, nell’attuazione di quanto previsto dalla Risoluzione 2254 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, che stabilisce un percorso per una soluzione politica della crisi.

Organismo consultivo dell’Inviato Speciale dell’ONU per la Siria nato nel 2016, il WAB è composto da 14 donne provenienti da diverse aree della Siria e di diversa affiliazione e ha l’obiettivo di promuovere un ruolo più significativo delle donne siriane nei processi politici, in linea con le Risoluzioni 1325 (2000) e 2254 (2015) del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.

Nei giorni scorsi, il WAB ha avuto incontri con le Commissioni Esteri di Camera e Senato, con funzionari del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e con ONG attive in Siria. Dopo l’incontro con il Vice Ministro Cirielli, la delegazione ha tenuto oggi alla Farnesina la riunione conclusiva della sua missione italiana, alla presenza di alti funzionari del Ministero, Ambasciatori e funzionari di Ambasciate di Paesi con un ruolo di primo piano in Siria, oltre che delle componenti del “Network delle Donne Mediatrici nel Mediterraneo”, che ha attivamente contributo all’organizzazione dell’intera iniziativa.