Il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Antonio Tajani, ha incontrato oggi alla Farnesina il membro dell’Ufficio politico e Segretario della Commissione Centrale per gli affari politici e giuridici del Comitato Centrale del PCC, Chen Wenqing.
Affrontati i principali dossier bilaterali e le questioni di sicurezza regionale e internazionale, quali la guerra in Ucraina, la collaborazione nel contrasto ai traffici internazionali di armi e droga, alla tratta di esseri umani specialmente in Africa subsahariana, e alla pirateria per la protezione delle rotte commerciali nell’Oceano Indiano.
Il Vicepremier Tajani ha espresso soddisfazione per la fase di intensi scambi e contatti politici ad alto livello tra Italia e Cina, come testimoniato da ultimo dalla sua recente missione a Pechino e dai colloqui a Delhi a margine del G20 tra il Presidente del Consiglio Meloni e il Primo Ministro Li Qiang. “Guardiamo con grande fiducia al rilancio dei rapporti con la Cina, un partner importante con cui vogliamo alimentare una relazione costruttiva e reciprocamente vantaggiosa fra Italia e Cina, entrambe eredi di civiltà millenarie” ha osservato Tajani. “La nostra collaborazione è ampia e diversificata, e può uscire rafforzata da nuove intese di carattere economico-commerciale, nell’ambito del Partenariato strategico” ha proseguito il Vicepremier.
In ambito culturale, altra componente essenziale del rapporto tra i due Paesi, nelle parole di Tajani “le celebrazioni per il 700mo anniversario della morte di Marco Polo nel 2024 costituiranno un’occasione propizia per rinsaldare e approfondire la nostra collaborazione”.
Tajani e Chen si sono soffermati sull’attualità internazionale, con il Capo della Farnesina che ha ricordato “l’impegno dell’Italia a Bruxelles per promuovere un’agenda positiva tra UE-Cina, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo di relazioni economiche equilibrate e reciprocamente vantaggiose”. Sull’Ucraina, il Vicepremier italiano ha rimarcato lo sforzo del Governo per creare le condizioni per una pace giusta, complessiva e duratura, e ha espresso all’interlocutore apprezzamento per il ruolo costruttivo di Pechino sul dossier.