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Il SdS Maria Tripodi inaugura il III Simposio Internazionale sul Patrimonio Culturale: la conservazione e la salvaguardia del Patrimonio Culturale come imperativo per la Comunità internazionale

Il Sottosegretario agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale Maria Tripodi ha partecipato oggi, con un videomessaggio, all’apertura del III Simposio Internazionale sul Patrimonio Culturale materiale e immateriale, ospitato presso il campus di Forlì dell’Università di Bologna e organizzato dall’Heritage International Institute (HII) e dall’Università di Pisa.

Come evidenziato dal SdS nel suo intervento, il Simposio rappresenta una eccezionale piattaforma di riflessione e ricerca di nuove modalità per proteggere il Patrimonio Culturale, riconoscendovi parte integrante dell’identità di ogni individuo e di ogni collettività. Fondamentale attore in questo campo resta l’UNESCO, al raggiungimento dei cui obiettivi il nostro Paese contribuisce attivamente con risorse finanziarie e di personale, nonché come membro del Consiglio Esecutivo dell’Organizzazione e del Comitato del Patrimonio Mondiale, ma anche attraverso l’impegno per l’attuazione delle relative Convenzioni sul territorio nazionale.

Ulteriore testimonianza di questo doveroso sforzo è l’impegno italiano per la nascita del Museo Virtuale del Patrimonio Culturale nazionale, lanciato nel 2021 e arricchitosi da ultimo con l’ampliamento dedicato ai Siti divenuti del Patrimonio Mondiale UNESCO dell’Emilia-Romagna (Bologna, Ferrara, Modena e Ravenna).

“La conservazione, la promozione e la salvaguardia del Patrimonio Culturale da tutte le minacce, in uno scenario mondiale attraversato da conflitti e crisi, appaiono oggi un imprescindibile imperativo globale” ha concluso Tripodi, nell’augurare il pieno successo dei lavori del Simposio.

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