Il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Antonio Tajani, ha partecipato oggi – nella cornice di Palazzo Borromeo, sede dell’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede – al convegno organizzato dalla Fondazione Craxi in occasione del quarantesimo anniversario della firma dell’Accordo di modificazione del Concordato, che sancì l’adeguamento dei rapporti tra lo Stato e la Chiesa cattolica ai principi della Costituzione.
“I Patti rappresentano ancora una pietra miliare nei rapporti tra lo Stato e la Chiesa, con cui esiste una collaborazione costante nella tutela della libertà religiosa e dei luoghi di culto, in Italia e nel mondo, sia nella organizzazione e gestione di eventi importanti ospitati nel nostro Paese come il Giubileo” – ha commentato il Ministro Tajani. “Un accordo che dimostra anche che ci può essere convivenza pacifica tra le varie confessioni religiose in uno Stato laico”.
Il Concordato del 1984 regola oggi i rapporti bilaterali tra Stato e Chiesa e ha aperto la strada a una serie di intese anche con confessioni diverse da quella cattolica. La giornata di riflessione sui rapporti tra la Repubblica italiana e la Santa Sede si è articolata in tre diverse sessioni di studio – animate dalle relazioni di illustri accademici e da alcuni testimoni dei passaggi più significativi – incentrate su: i rapporti tra Stato e Chiesa dall’Unità d’Italia agli accordi del ’29; la Costituzione del ’48 e i diversi tentativi di riforma dei Patti Lateranensi; la genesi, la stipula e gli effetti del Concordato del 1984.
Nel corso della giornata, oltre al Vicepremier Tajani, sono intervenuti, tra gli altri, l’Ambasciatore d’Italia presso la Santa Sede Francesco Di Nitto; la Presidente della Fondazione Craxi Margherita Boniver; il Segretario di Stato Card. Pietro Parolin; il Sottosegretario di Stato On. Alfredo Mantovano; e il Presidente della Commissione Affari Esteri del Senato, Sen. Stefania Craxi.