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A Tunisi il Festival della creatività italiana

IN SITU TUNISI
IN SITU TUNISI

È in corso a Tunisi il Festival della creatività italiana “IN SITU – TUNISI”, realizzato dall’Ambasciata d’Italia in Tunisia in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura e in sinergia con un gruppo di istituzioni, artisti e aziende italiane. Un contenitore di iniziative che, fino al 6 luglio, animeranno le strade e la vita culturale della città.

L’obiettivo è – nelle parole dell’Ambasciatore d’Italia Alessandro Prunas – “quello di creare un dialogo aperto, innovativo e interattivo tra le espressioni più significative della creatività italiana e tunisina e alcuni degli spazi e luoghi pubblici emblematici e più importanti della città di Tunisi, attraverso un programma di attività ed eventi per stimolare la riflessione sui legami tra i nostri paesi, le nostre tradizioni e i nostri popoli”.

Tra le iniziative proposte, il progetto “Visioni” – in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino, Rai Cinema e Gold – avvicina registi e operatori italiani e tunisini attraverso la realtà virtuale. Un vero e proprio cortometraggio in VR – presentato in anteprima negli spazi del Presbiterio e della Chiesa di Santa Croce nella Medina –permette di immergersi nei luoghi di Tunisi e di percepire la moltitudine di sfaccettature di una città in cui l’importanza della presenza italiana è molto visibile.

Il Festival è anche un omaggio alla musica italiana. Nei primi giorni si sono svolti un concerto di Paolo Fresu e uno di Giovanni Falzone Trio, in collaborazione con la Direzione generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del MAECI e la Fondazione Musica per Roma. Realizzate inoltre due serate con l’Opera di Tunisi e la collaborazione del Direttore Nicoletta Conti: “La musica lirica incontra la canzone napoletana” e “Grande cinema italiano in concerto”.

Fino al 16 luglio, il Presbiterio di Santa Croce ospiterà la mostra “Fotogrammi di Moda”, curata da Stefano Dominella, Presidente Onorario della Maison Gattinoni, che racconterà il connubio tra cinema e moda dagli anni ’50 ai giorni nostri attraverso 32 abiti disegnati da stilisti e atelier storici come Fernanda Gattinoni, Emilio Schuberth, Alessandro Dell’Acqua, Annamode Costums, Guillermo Mariotto, Emilio Pucci e Irene Galitzine.

Gianni Forte, autore e Direttore della Biennale Teatro di Venezia, è a Tunisi per il progetto “Portraits en Paysage”, un racconto della città di Tunisi attraverso i ricordi e le emozioni dei cittadini binazionali: un’installazione di ritratti fotografici e sonori (udibili con qrcode) – realizzata insieme alla compagnia À Corps Rompus – occasione per promuovere un patrimonio di cultura e storia comune nell’ambito del Presbiterio di Santa Croce.

Tra gli altri protagonisti della manifestazione la danza contemporanea (con gli spettacoli dedicati al melodramma italiano della compagnia Artemis Danza di Parma), il cinema (con l’iniziativa “Italian Screens – Nuovo Cinema Italiano a Tunisi“, promossa dal MAECI e dalla Direzione Generale per il Cinema e l’Audiovisivo del Ministero della Cultura, col supporto organizzativo di Cinecittà), il design (con i “Denden Design Days”, una serie di iniziative organizzate dall’Ufficio Nazionale dell’Artigianato, UNIDO e Hub Design di Tunisi che valorizzeranno la collaborazione tra aziende e artigiani italiani e tunisini).

È inoltre possibile visitare la mostra “Pittori Italiani di Tunisia”, un viaggio nelle opere dei pittori italiani che hanno segnato la scena artistica tunisina nel secolo scorso (tra i quali Nello Levy, Antonio Corpora, Sauveur Almenza, Andrea Picini, Yvonne Bevilaqua, Antonio Recalcati, Sylvain Monteleone, Deanna Frosini, Emmanuel Bocchieri).

 

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