Tredici mega progetti infrastrutturali del valore complessivo di circa 19 miliardi di euro attendono solo l’approvazione del Governo thailandese per partire. Tra questi, particolare centralità riveste il settore ferroviario, con nove progetti annunciati. Gli studi di fattibilità sono stati già realizzati, sono stati accantonati in bilancio i fondi necessari e le gare d’appalto potrebbero essere bandite già entro la fine di quest’anno, una volta ricevuto il formale avallo del nuovo Governo.
Nel settore ferroviario, il progetto di maggiore portata economica e strategica è la costruzione – nel quadro del collegamento ad alta velocità tra Thailandia e Cina – della linea AV tra le città thailandesi di Nakhon Ratchasima e Nong Khai, con un investimento previsto di circa 9 miliardi di euro. La maxi-opera rappresenta un passaggio chiave nel percorso di modernizzazione della rete ferroviaria del Paese, con l’obiettivo di ridurre i tempi di viaggio tra il nord-est (noto come Isan e più dedito all’agricoltura) e il resto del Paese, generando al contempo importanti ricadute commerciali lungo il tragitto. La costruzione della prima fase da Bangkok a Nakhon Ratchasima vede al 2023 il 35% del tratto completato.
Il Ministero dei Trasporti ha inoltre annunciato la seconda fase della costruzione di 6 linee ferroviarie a doppio binario, per un valore complessivo di circa 6,46 miliardi di euro. L’obiettivo è migliorare significativamente la rete ferroviaria del Paese, facilitando il trasporto di persone e merci lungo percorsi chiave che collegano le principali città e regioni della Thailandia.
Altri due progetti ferroviari insistono sulla “Linea Rossa” di Bangkok, che mira a ridurre la congestione del traffico e migliorare la mobilità urbana. Questi progetti includono l’estensione della linea da Rangsit al campus dell’Università di Thammasat Rangsit, che richiede circa 169 milioni di euro, e un’estensione da Siriraj a Salaya attraverso Taling Chan, con un costo di circa 399 milioni di euro.
Ulteriori piani di sviluppo infrastrutturale includono l’autostrada Kathu-Patong, del valore di circa 400 milioni di euro, progettata per migliorare la connettività nella assai trafficata regione di Phuket, e l’estensione dell’autostrada M5 da Rangsit a Bang Pa-In, del valore di circa 825 milioni di euro. È altresì previsto un ampliamento dell’autostrada M9, nella sezione Bang Khun Thian-Bang Bua Thong, con un investimento di circa 1,48 miliardo di euro. Un’altra iniziativa chiave è la terza parte dell’autostrada settentrionale, che collegherà Prasert-Manukitch alla Bangkok Outer Ring Road, per un valore di circa 446 milioni di euro. Un progetto ritenuto cruciale per migliorare l’accesso alla capitale, riducendo la congestione sulle principali arterie di ingresso e uscita dalla città.
L’ambizione di questi mega progetti, oltre a decongestionare il traffico in molte città, è anche di stimolare l’economia nazionale, creando posti di lavoro e attraendo maggiori volumi di investimenti esteri.