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Il settore chimico sudcoreano, un mercato in crescita nel segno di innovazione e sostenibilità

Il settore chimico sudcoreano, un mercato in crescita nel segno di innovazione e sostenibilità
Il settore chimico sudcoreano, un mercato in crescita nel segno di innovazione e sostenibilità

Il settore chimico della Corea del Sud si conferma uno dei pilastri portanti dell’economia del Paese, rappresentando circa il 3% del PIL e con una produzione che ha superato i 49 miliardi di dollari nel 2023. Con una crescita media annuale prevista dell’1% nei prossimi anni, questo comparto si dimostra uno degli ambiti più dinamici e strategici dell’industria coreana.

L’industria chimica coreana comprende una vasta gamma di processi produttivi, che spaziano dal petrolchimico al farmaceutico, fino al biochimico e alla plastica. In risposta alle sfide legate all’aumento dei prezzi dell’energia e alle pressioni sul cambiamento climatico, il settore sta adottando soluzioni innovative per migliorare la sostenibilità e l’efficienza produttiva. Tecnologie come l’intelligenza artificiale (IA) e l’Internet of Things (IoT) stanno diventando sempre più centrali nei processi, contribuendo a ottimizzare la produttività e ridurre i costi, mentre la crescente attenzione verso i prodotti ecosostenibili riflette un cambio di paradigma nelle strategie aziendali. Il comparto petrolchimico, cuore pulsante del settore, sta beneficiando di una domanda globale in aumento, trainata dai settori automobilistico, elettronico e dei beni di consumo, con un focus particolare sull’Asia.

Anche la plastica, con l’espansione degli imballaggi riciclabili e i progressi nel riciclo, è al centro delle trasformazioni in corso e contribuisce all’andamento positivo del settore. La Corea del Sud, in linea con il suo impegno ambientale, ha assunto posizioni ambiziose nei negoziati internazionali per ridurre l’inquinamento da plastica, come dimostrato durante l’ultima sessione del Intergovernmental Negotiating Committee on Plastic Pollution (INC5). Questi sviluppi sono sostenuti anche dalla promozione dell’economia circolare.

Parallelamente, il settore farmaceutico e biochimico ha registrato una forte accelerazione, soprattutto dopo la pandemia da Covid-19. Gli investimenti in ricerca e sviluppo, insieme ai progressi in tecnologie come l’editing genetico, stanno contribuendo allo sviluppo di trattamenti innovativi e nuovi vaccini, aprendo scenari di ulteriore crescita per il comparto delle scienze della vita.

A livello commerciale, il settore chimico rappresenta una componente significativa dell’interscambio tra Italia e Corea del Sud, che si attesta a circa 1 miliardo di dollari all’anno, pari al 7% dell’interscambio totale. La Corea del Sud si distingue per il suo interesse verso l’Europa, con un’attenzione particolare a progetti condivisi legati alla sostenibilità ambientale. In tale contesto, eventi come la fiera Korea Chem 2025, che si terrà a Seoul dal 22 al 25 aprile, offrono un’importante piattaforma per esplorare il dinamismo del settore chimico coreano e per approfondire le opportunità di cooperazione internazionale.

Con un’economia fortemente orientata all’innovazione e un’industria chimica in continua evoluzione, la Corea del Sud rappresenta un esempio interessante di come i mercati possano adattarsi alle sfide globali, promuovendo al contempo la sostenibilità e lo sviluppo tecnologico.

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