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Dettaglio intervento

(fa fede solo il discorso effettivamente pronunciato)


Sono particolarmente lieto che questo Convegno delle Reti e delle Agenzie di Internazionalizzazione del sistema universitario in Europa, organizzato per la prima volta nel nostro Paese su invito di Uni-Italia, si svolga presso il Ministero degli Affari Esteri. Mi rammarico di non potervi assistere personalmente, in ragione di concomitanti impegni internazionali. Desidero tuttavia rivolgere con questo messaggio i miei ringraziamenti al Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Francesco Profumo, e al Sottosegretario di Stato del Ministero dell’Interno, Saverio Ruperto. Con la loro presenza qui sottolineano l’importanza che ha per il Governo italiano il rafforzamento e il coordinamento dei processi di mobilità degli studenti che da sempre costituisce l’essenza dell’Università.


Porgo altresì il benvenuto ai rappresentanti diplomatici, alle autorità nazionali ed estere intervenute ed ai referenti delle più importanti agenzie europee di internazionalizzazione universitaria e di attrazione di studenti presenti: il Direttore di Campus France, il Vice Segretario Generale della DAAD (Deutscher Akademischer Austausch Dienst – German Academic Exchange Service), il Direttore Education & Society del British Council, il Direttore esecutivo del UCAS (Universities Colleges Admission Service), ed il Presidente della European Association for International Education (EAIE).


Saluto infine il Presidente Cesare Romiti al quale esprimo il mio compiacimento per i progressi compiuti negli ultimi anni dall’ Associazione Uni-Italia, nata con l’obiettivo di incrementare il flusso degli studenti cinesi verso le Università italiane, e la cui azione, grazie anche alla collaborazione avviata con questo Ministero e con gli altri Soci fondatori, MIUR e Ministero dell’Interno, ha portato finora a risultati più che positivi. Grazie anche alla sinergia tra Istituzioni, Università e Uni-Italia, si è registrato un notevole aumento qualitativo e quantitativo degli studenti cinesi iscritti presso le nostre Università, passati da 1448 nell’anno accademico 2006-2007 a più di 6.000 nell’ anno accademico 2011-2012, un aumento superiore al 300%.


L’attività di Uni-Italia fornisce un concreto esempio di quella sinergia tra settore pubblico e settore privato che questo Ministero persegue utilizzando, come nel caso in questione, l’esperienza di un soggetto privato e le strutture e l’expertise di enti pubblici per perseguire l’obiettivo comune di una sempre maggiore internazionalizzazione del sistema universitario da cui derivano ricadute positive per tutto il Sistema Paese (afflusso di talenti, trasferimento tecnologico, consolidamento della cooperazione universitaria internazionale e dei legami con altri Paesi).


La cooperazione con Uni-Italia che a seguito della convenzione firmata il 1° febbraio 2011 con questo Ministero opera in stretta sinergia, anche in termini logistici, con la rete diplomatico-consolare italiana all’estero ha dato sinora ottimi risultati ma ancora molto si può fare.


A seguito dell’esperienza maturata in Cina, Uni-Italia contribuirà, assieme alle Istituzioni qui autorevolmente rappresentate e alla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, (il cui Vice-Presidente Giovanni Puglisi egualmente saluto), alle attività per l’attrazione di studenti da altri Paesi ed aree di interesse prioritario in Asia, in America Latina e nel Golfo.


Si tratta di Paesi che presentano grandi opportunità, in termini di studenti e ricercatori interessati a proseguire o iniziare il proprio percorso universitario nel nostro Paese.


L’obiettivo di questo incontro è realizzare coordinamenti e di apprendere dall’esperienza, in alcuni casi pluridecennale, delle agenzie per l’attrazione di studenti dei principali Paesi europei al fine di rendere più efficace l’azione degli enti pubblici e dei soggetti privati coinvolti nello sforzo per assicurare un più elevato tasso di internazionalizzazione del nostro sistema universitario, anche affrontando e risolvendo aspetti di carattere amministrativo e socio-culturale.


Sono sicuro che questa giornata costituirà un importante opportunità di confronto e dibattito da cui mi auspico emergeranno elementi e spunti utili ad integrare e migliorare l’azione di promozione dell’offerta formativa delle Università europee e l’esercizio di attrazione di studenti soprattutto dalle aree emergenti.


Auguro a tutti voi buon lavoro.

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