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Giro: «Occasione Sudamerica per le pmi italiane. Con nuovi crediti agevolati» (MF)

Le piccole e medie imprese italiane sono state provate dalla crisi ma molte si sono ristrutturate verso una maggiore competitività che guarda con più interesse alla possibilità di internazionalizzarsi in aree meno ovvie e prossime. Tuttavia le nostre pmi e i distretti sono il prodotto di una stratificazione di storie, saperi, valori e relazioni che appare difficile diffondere automaticamente. All’estero sono molto ricercate perché percepite come un modello non aggressivo che ben si inserisce nel tessuto locale. Portano know how e innovazione senza sostituirsi. Lo dimostra il recente successo del Foro Italo-Latinoamericano sulle pmi, cui hanno partecipato 115 delegati dal subcontinente per visitare i nostri distretti industriali e imparare, cambiare. L’America Latina è una regione dov’è possibile l’internazionalizzazione delle nostre imprese, come previsto dal piano del viceministro Calenda. La regione inizia ora un nuovo ciclo, dopo i successi dell’ultimo decennio: vuole dotarsi di una nuova base produttiva più competitiva che generi impiego di qualità. Le nostre imprese hanno in sé conoscenze ed esperienze facilmente trasferibili, che rispondono ai bisogni di quella regione. Non si tratta solo di export: l’obiettivo è radicarsi all’estero, trasformando e adattando processi e prodotti. Una soluzione è creare imprese miste per sostenere la distanza geografica, penetrare i mercati e sviluppare prodotti utili. Allo scopo di favorire questo percorso il Maeci ha reso operativo uno strumento finanziario: nuovi crediti superagevolati, disponibili per la costituzione d’imprese miste, messi a disposizione attraverso l’articolo 27 della nuova legge di cooperazione internazionale (125/2014). Se un’impresa italiana intende formare un’impresa mista con un partner latinoamericano, partecipando al capitale di rischio tra il 20% e il 75%, pub ottenere un anticipo fino al 70%, per un importo fino a 10 milioni di euro, da iniziare a restituire dopo 5 anni, a un tasso scontato di interesse del 15% rispetto ai tassi di riferimento. Il fondo pub finanziare imprese miste che operino in tutti i settori e in tutti i Paesi tranne Messico, Brasile e Argentina. Il fondo permette anche di coprire i costi della fideiussione bancaria. In tale contesto è già in atto una collaborazione tra la Cooperazione allo Sviluppo e l’Iila (Istituto Italo-latinoamericano) per cercare e individuare imprese, progetti imprenditoriali e partner economici latinoamericani al fine di creare imprese miste nel continente. Tale strumento aggiornato di credito superagevolato sta riscuotendo interesse e dando già risultati, con la costituzione di alcune imprese miste italo-latinoamericane in Ecuador e Honduras. In Ecuador si tratta della quota di partecipazione, finanziata dal fondo per un importo di 2.793.206 euro, per un’impresa che opera nel settore della microfinanza; in Honduras della quota di partecipazione, finanziata per un importo pari a 731.604 euro, per un’impresa che opera nel settore del caffè