Oltre 200 persone in rappresentanza dell’associazionismo sudanese in tema di disabilità hanno partecipato ad un’iniziativa dell’Ambasciata d’Italia a Khartoum, dell’Agenzia per la cooperazione allo sviluppo (Aics) e della Ong Ovci per celebrare la Giornata internazionale delle persone con disabilità. La cornice logistica scelta per l’evento è stato l’open space ‘Leonardo da Vinci’, un’area in comodato concessa presso l’Università di Khartoum, diventata un centro di aggregazione per gli amici dell’Italia e dell’italianità.
Ad aprire i lavori il Segretario generale del Consiglio nazionale per la disabilità e l’ambasciatore Fabrizio Lobasso che ha evidenziato il ruolo italiano nel paese africano nella promozione di maggiori diritti ed inclusione per le persone con disabilità. Un’azione portata avanti anche grazie ad una diplomazia ibrida capace di mettere insieme enti istituzionali e semi istituzionali in azioni politiche bilaterali e multilaterali a favore della parte di popolazione più vulnerabile.
Il tema della diversa abilità, ha ricordato l’ambasciatore, è sempre più trasversale a livello internazionale, ed investe settori cruciali della vita quotidiana quali salute, igiene, nutrizione, servizi primari, parità di genere, educazione e inserimento socio-lavorativo. In tal senso, l’Italia rivendica in Sudan un ruolo ben preciso di stabilizzatore sociale, collaborando ad assottigliare per quanto possibile le differenze socio-ambientali e a favorire le pari opportunità.
Durante l’iniziativa sono stati proiettati alcuni filmati promozionali sulle attività istituzionali in Sudan e ‘Il Circo della Farfalla’, un cortometraggio proprio sul tema della disabilità.
Oggi l’impegno italiano in Sudan è quantificabile in circa 7,4 milioni di euro. Esso si snoda in vari programmi. Ci sono iniziative bilaterali dell’Aics per la promozione di inclusione sociale di bambini abbandonati con disabilità; il programma Tadmeen per lo sviluppo inclusivo di modelli educativi; il programma Ue Bridging the Gap, implementato e cofinanziato da AICS per la promozione dei diritti e dell’accesso al lavoro delle persone con disabilità; i programmi della ONG OVCI – finanziati da AICS e da Ministero dell’interno – focalizzati sull’educazione inclusiva, l’individuazione e la mappatura di casistica di disabilità, la riabilitazione comunitaria e la fisioterapia applicata.