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A Tirana casa per senzatetto con conversione debito Italia

Un centro di accoglienza per senzatetto è stato inaugurato a Tirana dall’Ambasciatore d’Italia, Alberto Cutillo e dal sindaco Erion Veliaj. Il Centro è stato realizzato

nell’ambito del progetto “Tirana Shelter for Homeless”, gestito dal Municipio di Tirana e sostenuto dal Programma Italo-Albanese di Conversione del Debito. Il Governo italiano rinuncia al rimborso dei crediti agevolati concessi venti anni fa al Governo albanese e concorda con quest’ultimo l’utilizzo dei fondi corrispondenti a quei rimborsi per programmi di sviluppo a finalità sociale. Il centro, ha sottolineato nel corso della cerimonia di apertura l’Ambasciatore Cutillo rappresenta un rifugio sicuro in cui le persone senzatetto possono trovare un letto, un pasto caldo e assistenza sociale di base, ed è stato realizzato recuperando spazi in disuso e rivitalizzando un pezzo di eredità industriale obsoleta.

“Il Comune di Tirana – ha aggiunto Cutillo – sta lavorando su tanti fronti, e in molti casi alleandosi con partner italiani pubblici di primo livello, rendendo la città sempre più vivibile e migliore per chi vi abita. Nessuna città però può correre velocemente verso lo sviluppo, se dimentica gli ultimi, le persone che più di altri necessitano di aiuto e assistenza per poter riprendere il percorso di una vita che a volte può essere molto avversa. Posti come questo, insieme alla solidarietà della città intera, sicuramente possono dare un contributo importante. In queste attività, il Comune di Tirana e tutti i comuni albanesi posso contare sul sostegno italiano per la difesa dei diritti essenziali dei cittadini ed il sostegno alla fasce più vulnerabili”.

Nella prima fase del Programma di conversione del debito, che giunge a conclusione nei prossimi mesi, sono stati finanziati 57 progetti per un totale di circa 20 milioni di Euro.

Secondo l’Ambasciatore Cutillo, vedere i risultati raggiunti è un incentivo per l’Italia per continuare a sostenere simili iniziative.

“Spero che l’interesse a partecipare rimanga lo stesso anche nella seconda fase del Programma, che spero possa partire già durante questo anno. Il sostegno all’attuazione delle politiche sociali rappresenta infatti uno degli ambiti prioritari della Cooperazione Italiana in Albania e di forte interesse sul piano bilaterale per una crescita equilibrata e solidale”, ha concluso l’Ambasciatore.

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